BRINDISI- Alcuni gruppi di maggioranza accusano l’Asi di essere un ente inutile, presentano una mozione dopo l’aumento delle tariffe del gas alle aziende della zona industriale. E il presidente del consorzio Marcello Rollo ne approfitta per convocare una conferenza stampa e spiegare cosa ha fatto e intende fare il suo ente. Quali ruoli, competenze e progetti. Poi il messaggio a Confindustria che ha criticato l’operato dell’Asi in merito all’aumento delle tariffe. “Sono pronto al confronto costruttivo e ragionare con Confindustria- afferma il presidente dell’Asi- nessuna azienda è venuta per lamentarsi. Il progetto che stiamo realizzando e che ha comportato un aumento per il gas, prevede che questo possa arrivare anche alle piccole realtà imprenditoriali. E non solo a quelle grandi come è accaduto sino ad oggi. Snam voleva utilizzare gli impianti senza pagare nulla, aveva chiesto al consorzio di pagare una manutenzione straordinaria di 350 mila euro, e non era interessata a servire anche piccole aziende. Per questo abbiamo fatto una gara, e ed è stata presentata un’unica offerta, quella che ora svolge il servizio”.
Rollo si rivolge poi ai partiti di maggioranza che lo hanno attaccato. “Forse questi consiglieri non sanno- aggiunge il presidente- che in questi anni stiamo lavorando in sinergia con il Comune e con gli altri enti, abbiamo in corso diversi tavoli per realizzare importanti opere. Questo è un ente pubblico economico, non stiamo sulla spesa pubblica, offriamo dei servizi che vengono pagati. La partecipazione degli enti soci, che sono proprietari dell’ASI, coprono solo il 7 per cento delle spese del consorzio. Il Comune versa 110 mila euro, ma solo di illuminazione pubblica ne paghiamo all’anno 140 mila euro.”
Poi elenca tutto quello che il Consorzio ha fatto e gestisce: realizzazione del metanodotto alla zona industriale, una doppia rete di distribuzione di acqua industriale proveniente da Aqp e da Cillarese, ampiamento del metanodotto ad una pressione utilizzabile dalle piccolo aziende, una rete ferroviaria interna alla zona industriale, realizzazione di illuminazione pubblica di circa 300 punti luce, un impianto di videosorveglianza con 30 telecamere attive, gestione verde pubblico, apertura del posto ristoro, posa in opera di cavidotti d’attesa per fibra ottica, esproprio dei terreni per insediamenti industriali, consulenza alle aziende per le problematiche aree sin, marketing, internazionalizzazione ed informazione sulle potenzialità delle aziende del territorio, gestione della diga del Cillarese con la creazione delle condizioni per la nascita dell’oasi di protezione faunistica e il parco, con progetto congiunto con il Comune.
Inoltre con il Comune sono in corso altri importanti progetti come la piastra logistica retroportuale e la stazione elementare elettrificata. Si sta lavorando per individuare l’area franca doganale.
Per quanto riguarda gli stipendi, compreso il suo, Rollo precisa che all’atto dell’insediamento degli organi, fu determinata dall’assemblea una riduzione del 20 per cento.
Insomma il presidente cerca di smontare ogni punto delle critiche mosse dalla maggioranza.
Ma il dubbio che Rollo sia stato attaccato politicamente resta e come. Il presidente dell’Asi è uno dei dirigenti di Ncd, lo stesso partito che, due giorni prima della mozione della maggioranza, aveva minacciato l’allontanamento dal governo di centrosinistra se non fosse stato risolto il caso della mensa scolastica. Tutti i protagonisti negano questo legame, ma la tempistica degli eventi non può non collegarli. D’altronde non è un caso che oggi alla conferenza stampa di Marcello Rollo ci fossero quasi tutti i consiglieri comunali e molti esponenti del Nuovo centrodestra, nonostante Rollo stesse parlando per nome e per conto dell’Asi.
Lucia Portolano
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