Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex assessore Iaia

 BRINDISI- Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex assessore alle Attività produttive del comune di Brindisi, Raffaele Iaia, nonchè considerato dalla procura di fatto “vicino” agenzia di sicurezza Ipi, intestata alla sorella Angela. Iaia è accusato insieme alla sorella di aver condotto investigazioni private abusive violando la privacy di numerose persone.

raffaele iaiaAi due si contesta  non solo di aver raccolto numerosi dati personali, anche sensibili, su terze persone compiendone un trattamento illecito , ma secondo le risultanze emerse dall’indagine, partita nel 2012, si contesta  all’agenzia di aver rilasciato di alcuni diplomi per la formazione di steward presentando falsa documentazione presso il ministero. Durante le indagini svolte tra il 2012 e 2013 è emerso che i  docenti indicati negli atti non avrebbero svolto mai lezioni.

Sempre allo stesso ex assessore, si contesta l’accusa di tentata concussione per costrizione mediante abuso di qualità e poteri, perchè quando era in carica avrebbe cercato di imporre la vigilanza assicurata dalla azienda Ipi ad una imprenditrice di Brindisi che aveva chiesto l’autorizzazione a effettuare un evento natalizio all’esterno del locale centro commerciale Le Colonne, e visto il diniego le avrebbe scagliato contro una serie di controlli sulle autorizzazioni.

Ora l’udienza preliminare dinanzi al gup Giuseppe Licci è fissata per il prossimo 16 aprile.

BrindisiOggi

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