BRINDISI- Bar e ristoranti e persino la tabaccheria, sono tutti al collasso i commercianti che hanno la propria attività sul lungomare. La causa nei lavori che per lungo tempo hanno sottratto e continuano a sottrarre parcheggi.
Il bar Betty, la tabaccheria Curianò, la pizzeria Skipper, la gelateria Bernardi, solo per citarne alcuni, si tratta di locali storici il cui fatturato in questo momento è in caduta libera. Qualcuno non ce l’ha fatta ed è stato costretto a chiudere, parliamo del caffè Vertigo. Le difficoltà ci sono ed oggettivamente diventa sempre più difficile andare avanti. Per questo motivo oggi questi commercianti hanno deciso di protestare, di far sentire la propria preoccupazione. “Stiamo morendo” dicono “e nessuno ci aiuta, l’amministrazione è sorda, non ci ascolta”.
Stagione estiva tra qualche ,mese busserà nuovamente alle porte ma questo non li rinfranca, ne tantomeno rifranca l’idea che prima o poi i lavori sul lungomare si concluderanno ed il restyling dovrebbe dare un volto nuovo alla città.
E’ vero al momento i parcheggi sono stati drasticamente ridotti da quando sono in corso i lavori all’interno del parcheggio di via Del Mare, uno step necessario per portare a termine il progetto. Una volta pronto la disponibilità degli stalli dovrebbe essere di gran lunga incrementata, ma ci vorrà del tempo.
Resta poi il problema dell’inibizione al traffico. Se viale Regina Margherita fosse trasformata da isola pedonale a zona a traffico limitato forse, dicono i commercianti, si vedrebbe passare qualcuno. Al momento il lungomare è un vero e proprio deserto.
Così i commercianti chiedono di essere aiutati, che la Prefettura si faccia portavoce dei loro bisogni, che in qualche modo queste attività non siano lasciate a stesse. “In caso contrario- dicono- ciascuno di loro sarà destinato a chiudere”.
BrindisiOggi
abbiamo una bellissima citta’ che non sappiamo valorizzare e i nostri amministratori in questo senso sono un po’ distratti. A mio modestissimo avviso la qustione non e’ raprire al traffico veicolare il lungo mare, sarebbero di grande intralcio decine di auto parcheggiate di traverso o in seconda fila, perche’ a Brindisi si parcheggia cos’i,perche’ con l auto dobbiamo raggiungere il pub, il bar, la pizzeria. Abbiamo una citta’ e lungomare che ci invidiano ( miei colleghi) senesi, milanesi e fiorentini e noi invece amanti dell erba del vicino che e’ sempre piu’ verde andiamo a sederci ai tavolini di bar o pub di altre citta’. Un mio collega qualche tempo fa ( peraltro leccese) mi disse”avete un locale che vi invidiamo” non voglio menzionarlo per ovvi motivi, e’ sorto qualche anno fa nella zona industriale della citta’ si mangia bene ma l’attrazione principale sono le cover di vari artisti ed e’ frequentato da intere famiglie giovani pochi. Riappriopiatevi della vostra citta’. E’ un vostro diritto. Non siate snob
Devono abbassare i prezzi ecco perche brindisi sta morendo nei paesi vicino fanno delle offerte anche nelle pizzerie come pizze illimitate con costi decenti a brindisi andare in una pizzeria non c’e lo possiamo permettere tutti ecco perche ci si sposta!si dovrebbe avere più inventiva ance per i giovani e con prezzi accessibili a tutti e vedete come lavorano di più!!!
In qualunque città storica o non ha il suo “cuore” come isola pedonale! Non vedo perché i brindisini debbono arrivare dentro il bar betty direttamente la macchina a prendere il gelato (e purtroppo lo fanno davvero, ed è per questo che anche le autorità hanno colpa), oppure a raggiungere un negozio direttamente parcheggiando tra un vaso e l’altro al corso! È una vergogna assoluta! E poi i gestori di bar e ristoranti che si lamentano perché vogliono riaperti tutte le zone pedonali per quale motivo? Per riempirsi di più le tasche di soldi a scapito di centinaia di bambini che passeggino a piedi i corsi? A fargli respirare lo smog? Non fa mal ai brindisini camminare a piedi! Anche perché quando passano i fine settimana a passeggiare a Lecce lascino l’auto su strisce blu a pagamento d farsi 2 km a piedi per raggiungere il centro? Perché li non si lamentano? ? Che delusione……
Ma siete convinti che il problema siano i parcheggi? Il problema è dei brindisini che non sanno apprezzare quello che hanno perché il sabato sera al posto di stare qui a popolare una città deserta preferiscono andarsene a lecce o da qualche altra parte. Come si vuole far crescere qualcosa quando non c’è nessuno? Chi è che rischia di aprire qualcosa quando i giovani vanno altrove?… apriamo gli occhi va…a mio parere le cose a brindisi stanno cambiando..nuovo lungomare, nuove strutture, che naturalmente noi non apprezziamo…povera brindisi…amate questa città!!!
Forse i brindisini dovrebbero abituarsi a lasciare la macchina a casa…Viale Regina Margherita deve restare un’isola pedonale!Il lungomare e’ cosi’ bello adesso o lo diventera’….peccato che la popolazione non riesca ad apprezzarlo!
La situazione è chiara. Bisogna riaprire i corsi e il lungomare ai parcheggi. Non so chi abbia pensato che i brindisini non possano permettersi la macchina! Fateci largo che passiamo noi: ma con la macchina! E se mettiamo alle due estremità di c.so Garibaldi una gru di Lino e un’altra di Fernando, possiamo realizzare un parcheggio intensivo: come le barbabietole, una accanto all’altra, manco lo spazio per aprire le porte.
In alternativa, suggerisco al Sindaco di realizzare in un posto strategico (raggiungibile con la incollata macchina, è chiaro) un servizio taxi a spese del comune, ovviamente(così risolviamo anche la crisi di quel settore). Taxi selezionati dal colore: uno per coloro che devono prendere l’aperitivo nei bar del corso Garibaldi Nord. Uno per c.so Garibaldi Sud. Un’altro per lungomare Est e un altro ancora per Lenio flacco.
Che meraviglia che sarebbe Brindisi!
Però, facciamocene una ragione: bisogna fare come se fossimo intelligenti, andare a piedi, che camminare è bello.
E ancor più bello l’uso delle corriere per i tragitti più lunghi. Che Brindisi è bella, e molto di più a guardarsela piano piano. Anche per andarsi a sedere al bar o pizzeria.