BRINDISI- La scuola organizza incontri per i genitori ed alunni, ma non si presenta nessuno.
Per due settimane hanno lanciato l’allarme preoccupati dagli innumerevoli casi di pediculosi in classe, ma poi davanti all’invito a partecipare agli incontri organizzati dalla scuola per risolvere il problema si presentano tre genitori.
Delusione e rammarico per la preside della scuola elementare Don Milani di Brindisi, Elvira D’Alò che ci scrive: “All’incontro di giovedì 29 gennaio ore 16.30 rivolto ai genitori delle classi prime (in totale 146 alunni=292 genitori circa), comunicato con Circ n. 106 del 19 gennaio u.s.,organizzato in tempi strettissimi con la partecipazione di due Esperti Asl sul tema della pediculosi nel Progetto Salute Regione Puglia, erano presenti due mamme, un papà ed un bambino”.
Non solo di seguito si è svolto un altro incontro, un corso proposto a titolo gratuito per i genitori della Scuola primaria, comunicato ai genitori, e accolto con entusiasmo dalla stessa dirigente come lo scorso anno in quanto il tema delle relazioni genitore bambino è molto interessante e rappresentava una utile occasione per riflettere con un Esperto sul difficile ruolo educativo genitoriale. Anche qui, presenti tre mamme ed un papà su una popolazione di scuola primaria pari a 473 alunni = 946 circa genitori.
Che dire, lo sfogo della dirigente è lecito soprattutto dinnanzi alle vicende delle settimane scorse quando a gran voce i genitori preoccupati dal dilagare della pediculosi all’interno dell’istituto elementare chiedevano l’impegno della scuola ad una maggiore informazione.
“Che amarezza- dice la dirigente- ma continuo con la forza e l’impegno di sempre”.
BrindisiOggi
Visto i disagi causate grazie alla mensa,fare su e giu’ per la scuola farli mangiare ecc….fare l’incontro in quel periodo non mi sembrava il caso,io sono una mamma della don milani ,1 anno, e di sicuro la scuola non la reputo un parcheggio.
Tutta la mia Ammirazione per una Professionista che con Generosità, Fervore e Passione ha investito tutte le risorse a disposizione nel miglioramento del sistema- scuola, facendo in modo che gli studenti Continuino ad essere i Protagonisti Attivi del loro Presente e del loro Futuro. Dott.ssa D’Alo: vada avanti con l’energia e la determinazione di sempre…!
Leggendo l’articolo, ho colto la contraddizione tra i fatti incresciosi relativi da un lato alla mancata fruizione della mensa scolastica per gli alunni delle scuole elementari e la massiccia partecipazione dei genitori alle riunioni per cercare di risolvere i problemi connessi alla mancanza dei pasti; e d’altro canto, il disinteresse su problemi importanti legati allo sviluppo educativo/sanitario dei bambini e dei loro genitori. Evidentemente, per molti di loro, la scuola è vista come un parcheggio a cui affidare i figli e le preoccupazioni si limitano ai bisogni primari e al pezzo di carta che ne certifica la frequenza. Ma come disse Giorgio Gaber la libertà non è un campo libero, la libertà è partecipazione. Senza la consapevolezza di essere cittadini e di essere partecipi alle scelte su cui veniamo chiamati non saremo mai cittadini liberi.
Un cordiale saluto alla Dott.ssa Elvira D’Alò.