BRINDISI – Si è concluso con dodici assoluzioni con formula piena e due condanne il processo a carico di numerosi francavillesi per una ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di furto, truffa, appropriazione indebita ed estorsione. L’accusa è stata presentata dal pubblico ministero Luca Buccheri che aveva chiesto condanne fino a nove anni di reclusione.
Il Tribunale di Brindisi (Chiarelli – Cacucci – Nestore) ha assolto con formula piena gli imputati Antonio Spina (avvocato Domenico Attanasi), Nazareno Ubaldini (Avvocato Michele Fino), Francesco Cinefra, Cosimo Rochira (Avv. Michele Fino), Mino Di Punzio Mino (Avv. Vito Epifani), Giuseppe Galiano (Avv. Michele Fino), Florindo Iurlaro (Avv. Vito Epifani), Luigi Lieti (Avv. Luca Perrone), Gianluca Caroli (Avv. Pietro Zanzarelli), Sergio Maria Barbara (Avv. Raffaele Chirico) e Oronzo Greco (Avv. Davide De Giuseppe).
Gli unici ai quali il giudice ha confermato la condanna in merito ai reati contestati sono Maria Giuseppa Cinefra (avvocato Michele Fino) a cinque anni di reclusione e il pagamento di 1.500 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali e Fulvio Pagliara (avvocato Gianfranco Castrignanò), commerciante di Mesagne a 2 anni di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali per bancarotta e in più inabilitato per dieci anni all’esercizio di un’impresa commerciale.
Già in udienza preliminare era stato prosciolto l’imputato Raffaele Maria Spina difeso dall’avvocato Domenico Attanasi. Quasi tutti gli imputati sono di Francavilla Fontana.
I fatti si sono verificati a partire dal 2004 tra Francavilla Fontana e Oria. Tutto ha inizio dalla denuncia presentata dall’imprenditore Giuseppe Iaia che aveva ricevuto richieste estorsive e diversi attentati anche con colpi d’arma da fuoco anche all’indirizzo del figlio.
Maristella De Michele
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