Tempo di crisi e i giovani inventano il gruppo “Te lo regalo”

BRINDISI- Si chiama “Te lo regalo … “ ed è una delle pagine Facebook in maggiore espansione nella provincia di Brindisi. Il nome tradisce subito le sue intenzioni: regalare oggetti anziché venderli, in modo da regalare un momento di sollievo a chi raramente ne vive.

L’idea è venuta a Luana Coppola, 34 anni, conosciuta sul social network con il nomignolo che i nipotini usano per chiamarla, Uaua mia. La pagina nasce il 15 dicembre 2014, eppure l’idea alla base di “Te lo regalo … “ girava in testa già da un po’ a Luana, che ci ha raccontato la genesi di questo luogo virtuale di solidarietà reale.

«Sentivo gente che si lamentava per la mancanza di lavoro, di denaro, di salute. Tutti sembravano scontenti della propria vita. Se avessi avuto le possibilità economiche, avrei aiutato tutti ma purtroppo non sono un’ereditiera, per cui mi sono ingegnata. Volevo aiutare chi aveva bisogno e, attraverso Facebook, tutto mi è sembrato più semplice. Così è nata “Te lo regalo …”, perché si creasse un gruppo affiatato di gente pronto a darsi una mano per il semplice motivo di regalare felicità con un piccolo gesto.»

Luana mette su, in breve tempo, un vero e proprio fenomeno social. «Tante cose che non usiamo più sono nelle nostre cantine mentre magari possono essere d’aiuto per altri.» Ci vede giusto, Luana, anche se non si aspetta una risposta così imponente: nel giro di poco, il gruppo raggiunge oltre 1500 adesioni, con scambi di doni che vanno dall’abbigliamento per bambini sino ai giocattoli, apparecchi elettronici, mobili. Sulla pagina si può trovare di tutto e, per alcuni, è nata anche qualche piccola opportunità di lavoro.

Tutti quelli interessati possono accedere alla pagina e inserire un post in cui chiedono ciò di cui hanno bisogno oppure offrire ciò che non usano più. Alcuni, per pudore, chiedono all’amministratrice del gruppo che sia lei a farsi portavoce delle loro richieste e Luana, prontamente, si mette al servizio di chi le chiede una mano. Solo una volta, però, ha detto no: «Qualcuno mi ha chiesto di fare una colletta per acquistare generi alimentari. Mi sono rifiutata: questo gruppo non nasce per nessun tipo di speculazione, quindi non voglio assolutamente gestire denaro. Se qualcuno è interessato a donare generi alimentari, può donarli direttamente attraverso la pagina. Che non si pensi che si vuole speculare sulle necessità della gente. Qui il mio aiuto e di chi dona è gratuito.»

Con pochi clic e molta pazienza, Luana e chi come lei ha sposato la sua causa hanno regalato un Natale migliore a se stessi e a tutti coloro che, in questa pagina, hanno trovato un luogo in cui non sentirsi sole nell’affrontare le piccole, grandi difficoltà quotidiane. Passate le feste, si continua. Perché può essere Natale tutto l’anno.

 Agnese Poci

 

2 Commenti

  1. Ci fa piacere sapere che ne esistono, anche se precedenti, in giro … Di certo, l’unica che ci ha pensato a Mesagne è stata la sig.ra Coppola. Abbiamo voluto segnalare la sua disponibilità a creare uno spazio in cui si può chiedere aiuto e darne. Ci aspettiamo che nascano situazioni simili in ogni quartiere!

  2. Vi devo contraddire il gruppo te lo regalo se te lo vieni a prendere è nato molto prima del dicembre 2014. Ce ne sono per ogni regione e/o provincia. Per quanto encomiabile l’iniziativa della sig.ra Coppola mi dispiace dirlo ma non è originale.

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