BRINDISI- Un caso di scabbia in una scuola elementare di Brindisi. Non c’è pace per la scuola primaria Don Milani al rione Santa Chiara, nuova rogna per la dirigente scolastica Elvira D’Alò. E nuova preoccupazione per i genitori. Dopo l’epidemia dei pidocchi oggi si registra un caso di scabbia tra i bambini. A dirlo è un certificato del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Brindisi a firma del medico Carmelo Zanzeri che nel documento intestato ai genitori e al medico curante segnala la presenza di un caso di scabbia e sollecita un controllo dei bambini presso i propri medici per assumere i provvedimenti necessari. Nel caso ci fossero altre situazioni analoghe, si chiede di segnalare al Dipartimento. Il certificato riporta la data del 15 gennaio scorso, il caso è stato segnalato il giorno prima.
Il documento è stata fatta girare in una sola classe della scuola Don Milani. Ma del caso sono venuti a conoscenza anche i genitori di altre classi che oggi sono infuriati per non essere stati avvertiti. “La scabbia è una malattia contagiosa- afferma il padre di una bambina di prima elementare- e anche se il caso si è verificato in una sola classe ci sono dei luoghi comuni frequentati da tutti i bambini, compresi i bagni quindi era necessario informare tutti”.
La scabbia può essere trasmessa attraverso oggetti e al contatto di pelle con pelle, molto diffusa nei luoghi affollati come scuole e asili. In questo caso i medici prevedono il rientro a scuola 24 ore dopo l’inizio della terapia specifica, dopo accertamento da parte della ASL dell’avvenuto inizio trattamento.
Intanto i genitori chiedono che a scuola siano praticati tutti gli accorgimenti necessari con una sanificazione dei luoghi. E qualcuno sino a quando non avrà la certezza della salubrità dell’edifico annuncia che non porterà il proprio figlio a lezione già da lunedì.
Lu.Po.
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