CAROVIGNO- Consigliere comunale e impresario di pompe funebri moroso nei confronti del suo Comune per oltre 16 mila euro. Per un intero anno non ha versato i diritti di tumulazione e spese di trasporto che i parenti dei defunti hanno pagato alla sua azienda, ma che questa a sua volta non ha versato poi al Comune. Accade a Carovigno. Dove il consigliere comunale Danilo Del Prete, capogruppo di Ncd, titolare di un’impresa di pompe funebri nel paese, si è visto recapitare una lettera a firma del direttore di ragioneria con la quale si chiede “l’immediato versamento dei diritti di tumulazione e spese di trasporto per il 2014. Qualora questo non avvenga, improrogabilmente, entro e non oltre il 15 gennaio, saranno adite le vie legali per il recupero del credito vantato dal Comune”.
A quanto pare la lettera per il sollecito di pagamento è stata necessaria visto i tentativi andati a vuoti “per le vie brevi”, così si legge nella richiesta ufficiale al Comune. Il termine ultimo per il pagamento era stato fissato per oggi.
Insomma il consigliere dovrà fare in fretta per evitare che si finisca a carte bollate. A conti fatti il debito sarebbe di quasi 16 mila euro. Non poca cifra. Si paga circa 190 euro a decesso, che l’impresa ha comunque riscosso delle famiglie dei defunti, ma che dovrebbe poi versare al Comune. Nel 2014 a Carovigno ci sono stati 146 decessi, l’agenzia funebre del consigliere ha fornito il servizio per 86 di questi. Ma al Comune non ha mai versato un centesimo.
Lu.Po.
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