Scoperta centrale della droga a sant’Elia, sequestrati cocaina, eroina e una calibro 38

BRINDISI- La centrale dello spaccio in una casa al rione Sant’Elia a Brindisi. Gli agenti della Squadra mobile della quinta sezione Antidroga, coordinati dal vice questore Alberto Somma,  scoprono il nascondiglio e sequestrato un grosso quantitativo di droga, tra eroina e cocaina. Sequestrata anche una pistola.  In manette finisce Marco Baglivo brindisino di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti.

Durante un’ attività di  controlli, aumentati negli ultimi tempi, ieri pomeriggio i poliziotti hanno effettuato una perquisizione a casa di Baglivo. Gli agenti si erano insospettiti per alcuni movimenti  del 30enne con altri soggetti.  Durante la perquisizione sono stati trovati  numerosissimi involucri di sostanza stupefacente ancora in pietra, materiale utile al confezionamento della droga, bilancini di precisione, denaro contante ed involucri di cellophane pronti per essere riempiti ed immessi sul mercato. Inoltre è stata trovata anche una pistola ben nascosta, un “revolver Smith&Wesson” calibro 38 special, con relativo munizionamento.

Sono stati sequestrati circa 100 grammi di cocaina e 200 grammi di eroina ancora in pietra. Una volta tagliata l’eroina avrebbe potuto sfiorare il chilo. Questo tipo di droga è tornata negli ultimi mesi sul mercato dopo un periodo di flessione. Stando agli ultimi sequestri ne è aumentato l’utilizzo anche se la somministrazione non avviene più con i vecchi metodi.  Viene venduta a circa 35 euro al grammo.

Secondo gli investigatori la casa di Baglivo poteva considerarsi un vera e propria centrale dello spaccio di droghe pesanti, avendo trovato anche denaro contante e  materiale per il confezionamento dello stupefacente. Baglivo è stato portato nel carcere di Brindisi a disposizione del pubblico ministero Giuseppe De Nozza.

BrindisiOggi

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