LATIANO – Quattro persone, due donna e due uomini, sono finite in manette per furto di energia elettrica. Un’attività investigativa contro i furbetti che sottraggono energia elettrica attraverso dei sotterfugi sul contatore della propria abitazione o attività commerciale.
Un uomo di 35 anni A.G. (queste le sue iniziali) di Latiano è stato tratto in arresto per furto di energia. I carabinieri hanno accertato un ‘imbroglio’ sulla linea elettrica della propria abitazione. L’uomo avrebbe sottratto 30mila kilowatt equivalente a un danno di 8mila euro. L’uomo su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato subito rimesso in libertà.
A finire nel mirino degli uomini dell’Arma anche una donna 59enne sempre di Latiano. I carabinieri sono andati nella sua villa in contrada Camarda, già agro di Oria, e qui hanno scoperto che qualcosa non andava sulla linea elettrica. Infatti, gli investigatori hanno accertato un danno di 210mila kilowatt equivalente a 90mila euro. La 59enne, così come deciso dall’Autorità giudiziaria, è stata rimessa in libertà.
Arrestato anche un uomo di 59 anni, A.D. (queste le sue iniziali) sempre sulla stessa contrada. I carabinieri hanno potuto accertare un danno di 210mila kilowatt cioè 60mila euro. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.
L’attività è stata effettuata dai carabinieri della stazione di Latiano al comando del maresciallo Luigi D’Oria.
Infine nella serata di ieri i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni hanno arrestato a Oria un’altra donna M.B. di 32 anni , incensurata, poiché la sua abitazione, priva di contatore Enel, era allacciata alla rete “enel distribuzione”. Su disposizione dell’autorità giudiziari la 32enne è stata arrestata, dopo le formalità di rito, rimessa in libertà.
Mar.De.Mi.
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