BRINDISI- Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’intervento del comandante della polizia municipale di Brindisi, Teodoro Nigro, in risposta al commento di un nostro lettore, Silvio Gennari.
Quest’ultimo commentando un intervento del comandante sul parcheggio selvaggio aveva scritto: “potra’ pure essere mancanza di civilta’( da condannare) ma non credi, caro comandante, che puo’ essere anche mancanza di parcheggi?”.
Questa la risposta di Nigro:
intanto , preliminarmente , La ringrazio per aver registrato il mio intervento su di un fenomeno , quello della sosta sul marciapiede che , spesso mostra il peggio delle abitudini di alcuni consociati della nostra comunità , cittadina .
Sinteticamente e per quanto mi è dato esprimermi , logicamente ed attualizzando la Sua osservazione all’interno del tessuto viario , l’osservazione sulla “mancanza di parcheggi” potrebbe trovare una timida e superficiale ( dal punto di vista eziologico , logico sommario e di percezione diffusa ) estrema e forzatamente razionale “concausa giustificativa” della condotta di guida relativa alla sosta sul marciapiede che mai , però , potrà traslarsi nell’ambito della sfere delle regole giuridiche , di regolamentazione e quindi di senso civico connesso .
La Polizia Municipale , ricordo a me stesso , segue le regole del codice della strada e più in generale è la polizia regolatrice dei tipici rapporti della cives tra cui impera , mi consentirà gentilmente di glossare , il senso civico e la tutela dei soggetti deboli della circolazione fortemente lesi dalle auto poste sul marciapiede o sugli attraversamenti pedonali .
Difficile pertanto sarà trovare giustificazioni ed esimenti su quanto da me fortemente evidenziato per la macroscopica forma di condotta illegittima ( quattro ruote sul marciapiede in via Rubini ad esempio e blocco di accesso pedonale di una dimora privata posta a piano terra ).
Colgo però il gradito spunto di riflessione sulla “penuria di parcheggi” che potrebbe interessare , per una città sotto i 90.000 abitanti , il solo centro storico entro le mura che azioni amministrative / gestionali di simili obiettivi richiedono molta specifica programmazione maturata negli anni e che ha , nel tempo che trascorre , un alleato in quanto lo studio preliminare ai progetti , esamina le abitudini di vita e quindi di traffico automobilistico della città a cui , poi , far seguire gli interventi strutturali ed edilizi .
Oggi la città sta , finalmente vedendo sorgere nuovi parcheggi – posti auto – numericamente superiori a quanto in precedenza , su via Del Mare oramai in fase di totale restyling che consentirà di avere una nuova ed innovativa visione della nostra circolazione veicolare sull’asse sud in entrata della città cioè via Del Mare , piazzetta Vittorio Emanuele con le nuove forme viarie , viale Regina Margherita con la ZTL , piazzale Lenio Flacco con la futura destinazione anche a parziale parcheggio .
Quello che vorrei Le fosse solidamente chiaro nella disamina del problema parcheggi è che la città è fisicamente bloccata ( mi consentirà con enfasi di dire ferita gravemente ) da un’importante fascio di binari costituente la strada ferrata ( lei ricorderà la stazione Centrale e quella di Brindisi Marittima ) ,il porto interno che si insinua nel “ventre” del centro storico , le zone militari e in parte il porto industriale che ne hanno nei molti decenni impedito uno sviluppo armonioso e funzionale tra il sorgere negli anni 70 – 80 delle tante civili abitazioni ( veri quartieri ) e le strade a servizio dei quartieri medesimi e quindi i parcheggi e le piste ciclabili .
Questa equazione ha poi visto nell’esplosione del numero dei veicoli , anni 80 – 90 , l’elemento scatenante in peggio per il risultato finale .
Due i cavalcavia da oltre 45 anni in città nel centro storico e l’unica grande opera , parziale rispetto alla Sua osservazione afferente i parcheggi – è la Pittachi che ha altre finalità di collegamento e di spostamento verso l’esterno delle auto che circolano.
Da quanto mi è dato conoscere l’ Amministrazione Comunale ha in cantiere , in questi mesi , alcune acquisizioni di immobili demaniali oltre alla smilitarizzazione di altri immobili non più in uso dalle amministrazioni militari proprio nell’obiettivo di farne parcheggi a raso o a più piani nel cuore del centro storico . A ciò aggiunga la creazione di almeno due arterie strategiche , sempre nel contorno viario del centro storico , che alleggeriranno gioco forza , lo stazionamento dei veicoli parcheggiati creando fenomeni di rotazione tra le auto medesime . Certo le auto sono tante ed i residenti bussano . E’ pur vero che oggi i costi anche di sosta e parcheggio possono lievitare molto se immaginiamo silos o sistemi organizzati e sorvegliati in pieno centro storico e non so se e dubito scientemente chesituazioni simili possono avere un effettivo riscontro economico ed una reale tenuta nel tempo nella nostra città .
E poi ritengo non positivo per la funzionalità nel lungo periodo del sistema città , l’aver progettualmente evitato di cinturare il porto con la nascita dei quartieri per civili abitazioni ( il Casale , fornito di autonomo codice di avviamento postale , ha tenuto conto decenni addietro dell’aeroporto militare prima e civile poi ) ricchezza naturale per la medesima città ( che lo ha “respinto” decenni or sono ) . Ma questa è un’altra storia ………
Quindi a mio giudizio , sottolineo , del tutto scevro da valutazioni tecniche tipiche di altre figure professionali ( ingegneri , storici e sociologi , esperti del traffico , architetti , ecc ) più adatte ed afferenti l’argomento – parcheggi e traffico – , avendo l’obiettivo di ringraziarLa per lo spunto intellettuale che mi ha dato auspicando un futuro sicuramente positivo e frizzante dal punto di vista dei grandi cambiamenti strutturali ed urbanistici nell’esaltazione progettuale , anche ,della tutela dei pedoni e dei ciclisti categorie , il cui rispetto ad opera degli automobilisti tutti , contribuisce a formare e stigmatizzare e quindi valutare , non solo il senso giuridico ma altresì quello civico , di una comunità organizzata in città . Ed era quello che ha mosso il mio pensiero ancor prima di cittadino ……
Voglia gradire il mio più cordiale saluto .
Teodoro Nigro
Comandante Polizia Municipale di Brindisi
ringrazio il comandante Nigro per aver risposto alla mia osservazione espressa in tutta buona fede e senza voler intaccare il lavoro quotidiano dei vigili.Questo rapporto cordiale con il cittadino mi ha soddisfatto.Le porgo distinti saluti e le auguro buon lavoro.