Graduatoria per le “casette” di Natale sfiorata la rissa

BRINDISI- Dopo ore di lavoro alle 19,30 di ieri pomeriggio è stata stilata la graduatoria sull’assegnazione delle casette del mercatino di Natale lungo corso Umberto.  Ma le tensioni negli uffici dell’assessorato alle Attività produttive del Comune di Brindisi sono state tante, tra urla, proteste e per poco non si arrivava anche alle mani. Proteste di chi è rimasto fuori dalla graduatoria. Delle 44 domande presentate 20 avevano i requisiti richiesti dal bando. 18 sono in tutto le casette di legno, due degli assegnatari si divideranno il periodo, gli altri invece resteranno dall’8 dicembre al 6 gennaio. Escluse le domande presentate fuori tempo, sia quelle che sono state consegnate prima e quelle dopo. Sono state ritenute valide solo quelle inviate dopo le 13,30 del giorno in cui è stato pubblicato il bando sul sito del Comune di Brindisi. E anche chi ha voluto fare la furbata di consegnarle prima, perché avvertito da qualche “amico” è rimasto fuori. Il criterio di assegnazione è stato proprio quello della priorità, quindi chi consegnava prima, ma nei tempi stabiliti dal bando però. Potevano partecipare gli artigiani, gli artigiani artisti, e i commercianti ambulanti, esclusi quindi i titolari dei negozi. Sono state scelte queste categorie visto che la casetta è gratuita. I brindisini al mercatino troveranno soprattutto prodotti gastronomici e articoli da regalo, due casette dedicate ai presepi nel primo periodo. Contestazioni ieri in assessorato da parte di chi negli scorsi anni aveva ottenuto l’assegnazione delle casette ed oggi è stato escluso perché proprietario di attività commerciali fisse. Sfiorata quasi la rissa.

 Insomma quest’anno le casule hanno sollevato non poche polemiche. Intanto domani è prevista l’apertura del mercatino. Speriamo che i giorni che separano al Natale siano più sereni,e  che alla fine ne valga la pena.

Lu.Po.

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