Tornano a casa gli otto vigili del fuoco, partita anche la Norman Atlantic verso Brindisi

BRINDISI- Sono partiti, tornano a casa gli otto vigili del fuoco partiti cinque giorni fa per prestare soccorso ai naufraghi del traghetto Norman Atlantic. L’arrivo è previsto domani mattina , alle prime luci dell’alba, mare permettendo. I ragazzi del comando provinciale di Brindisi stanno rientrando con il loro natante insieme ai rimorchiatori  Barretta che traineranno sino al porto di Brindisi il relitto del Norman Atlantic. Sino a questo momento erano fermi alla rada nei pressi della baia di Valona dove avevano trovato rifugio dal mare in tempesta dopo innumerevoli tentativi di far rotta verso le coste italiane.  Quindi la nave si trovava in sicurezza vicino all’isola di Saseno, a circa due miglia dalla costa, agganciata al rimorchiatore Marietta Barretta e circondata da altri due mezzi navali della società brindisina, il Tenax e l’Asmara. Il vento che spira da Nord Est, forza 8, ora è in attenuazione. Man mano la situazione meteo migliora e questo ha consentito di  avviare le procedure di trasporto del relitto che giungerà  tra circa 12 ore nel porto di Brindisi ,  che dista all’incirca 60 miglia dal luogo in cui si trovava adesso il Norman Atlantic.

I vigili del fuoco intervenuti sul luogo del disastro non si aspettavano certo di restare tanti giorni per mare e ne erano attrezzati per farlo. Fortunatamente hanno avuto aiuto e supporto dai marinai dei rimorchiatori Barretta che, al contrario, attrezzati per il mare, hanno fornito medicine e pasti caldi. Un’odissea anche per loro e per le loro famiglie che attendono il loro ritorno.

Lu.Pez.

 

 

3 Commenti

  1. Avanti ragazzi dei Vigili del Fuoco!! Rappresentate e siete la parte migliore d’Italia. Noi tutti, la gente della strada, di ogni giorno, che soffre e cerca di non precipitare nel baratro, siamo con voi. Vi conosciamo, e sappiamo i vostri sacrifici e quanto dovete patire per adempiere al vostro dovere. E sappiamo anche che feccia di personaggi, che genia di figuri e mascalzoni ci governano: gentaccia più “sensibile” ( per le loro tasche, ed i fatti di Roma lo dimostrano) a stanziare miliardi di euro per rom e clandestini che non qualche centinaia di milioni per migliorare le vostre dotazioni, attrezzature e logistica.Credevate che si preoccupassero di voi il vetero-dinosauro bolscevico del Colle-Soviet o il clown fiorentino? O che sapessero organizzare il vostro rientro, o la vostra azione, qualche azzeccagarbugli incollamarchedabollo e timbrascartoffie della cosiddetta “sala di crisi” ? Ma ce l’avete fatta, come sempre. Abbiamo pregato per Voi e Chi ci doveva ascoltare ci ha ascoltato.

  2. Coraggio ragazzi !! ho sempre sostenuto che siete la migliore forza italiana,che si sacrifica ed interviene in tutte la calamita’piu’ pericolose.Tutti gli italiani ed in particolare noi brindisini,abbiamo sempre apprezzato il vs. lavoro che spesso diventa sacrificio,siamo orgogliosi di voi,adesso spero che chi ci governa,riconosca i vs. meriti….CORAGGIO….VI SIAMO VICINI.Gianni

  3. Comunicato stampa
    USB Vigili del fuoco : Italia un governo di inetti a dir poco!

    I vigili del fuoco italiani trattati da clandestini, grazie al presidente della repubblica preoccupato delle sue dimissioni, del presidente del governo Renzi preoccupato della poca neve per sciare e del ministro Alfano che non esiste; una figura della fantasia!
    Tutto ciò mentre i vigili del fuoco di brindisi formati le attività di soccorso a terra e non in mare, sono stati obbligati a salire a bordo di rimorchiatori privati – perché il governo italiano è solo intento a tagliare tutto quello che riguarda il soccorso alla popolazione -e recarsi in mare aperto a spegnere le fiamme divampate sul traghetto Norman Atlantic!
    ad oggi 1 gennaio 2015 ore 17,30, stremati dalle forze, senza nulla da alimentarsi, senza ricambi di vestiario e senza documenti personali, sono a bordo sempre di rimorchiatori privati davanti alle coste albanesi in attesa che il governo italiano dopo averli utilizzati li riporti a casa!
    Sono da domenica in balia delle onde, del freddo, senza sostentamento, gli otto vigili del fuoco italiani, impossibilitati di comunicare con i famigliari perché il governo italiano è impegnato con le festività e quindi non ha trovato il tempo di inviare un mezzo idoneo, esempio, gli elicotteri bipala a recuperare sui rimorchiatori i nostri colleghi.
    Un governo di inadeguati, di inetti preoccupati solo di propaganda di Stato attraverso le tv nazionali e poi nei fatti non sono capaci di far sbarcare 8 Vigili del fuoco in Albania e farli decollare per l’Italia, riportarli alle loro famiglie e rifocillarli.
    Come nelle migliori tradizioni italiane da soccorritori diventiamo o gente da soccorrere, perché senza mezzi ed attrezzature, oppure clandestini abbandonati da tutti.
    La USB sta provvedendo attraverso i parlamentari di far intervenire altri paesi limitrofi perché l’Italia è ormai alla deriva in tutti i sensi. F.to Jiritano 331.572939

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