BRINDISI – Continuano le operazioni di salvataggio dei passeggeri ancora a bordo della nave a largo di Otranto. Otto passeggeri del traghetto Norman Atlantic che si trova ancora in fiamme nel mar Adriatico sono arrivati in elicottero della Marina Militare a Brindisi. Attualmente si trovano presso l’ospedale ‘Antonio Perrino’ del capoluogo brindisino. Si tratta di tre minori e tre adulti. Ancora incerte le loro condizioni, ma non dovrebbero essere preoccupanti. Una bambina di 5 anni ha i sintomi di ipotermia. Con lei ci sono altre due ragazzine minorenni e una donna che sarebbe incinta. Sarebbero tutte di nazionalità greche. Gli altri due naufraghi sono un uomo albanese e uno greco. Due bambine sarebbero già state dimesse.
C’è una vittima recuperata dai soccorritori a bordo della Norman Atlantic. Lo ha detto l’ammiraglio Giovanni Pettorino, capo reparto operativo della Guardia Costiera. L’uomo sarebbe morto nel tentativo di abbandonare la nave buttandosi in mare. Il corpo si trova a bordo di una motovedetta che sta rientrando a Brindisi.
Le operazioni di trasporto dei passeggeri che si trovano ancora a bordo della Norman Atlantic in fiamme ‘si estenderanno durante la notte’. Lo scrive il ministro della Difesa Roberta Pinotti su twitter.
Ci sono anche cinque pugliesi, tutti di Molfetta (Bari), tra i componenti dell’equipaggio della Norman Atlantic. Si tratta di uomini di esperienza, tra i 50 e i 60 anni, con varie mansioni a bordo.
È salito a 161 il numero delle persone che erano a bordo della Norman Atlantic recuperate dai soccorritori che si trovano in zona. A bordo ce ne sono ancora 317. Al momento, rende noto la Marina, l’evacuazione dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio avviene solo con gli elicotteri: le condizioni del mare e l’incendio ancora in atto non consentono infatti alle motovedette di avvicinarsi alle fiancate della nave.
Dopo ore di tentativi, il rimorchiatore Marietta Barretta partito dal porto di Brindisi è riuscito ad agganciare con una cima la prua della Norman Atlantic. Potrebbero quindi iniziare a breve le operazioni di stabilizzazione e rimorchio della nave che è ancora alla deriva ed in fiamme.
Si aspetta l’arrivo della nave anfibia San Giorgio della Marina militare salpata da Brindisi per continuare le operazioni di salvataggio che è previsto per le 19.
I mezzi impiegati: 8 navi mercantili (attive fino al termine delle operazioni), 3 motovette (1 albanese), 8 elicotteri (1 greco). Sul posto anche i rimorchiatori italiani Tenax.
L’attività di soccorso al traghetto Norman Atlantic, si sta svolgendo a 33 Miglia a Nord Est da Otranto e 12 Miglia da Valona. In assistenza diverse navi mercantili dove sono trasferiti temporaneamente i passeggeri tramite gli elicotteri della marina militare e della guardia costiera.
AGGIORNAMENTO h.19 – Due feriti del traghetto Norman Atlantic, un uomo e una donna, sono arrivati a Brindisi a bordo di un elicottero dell’Aeronautica militare; sarebbe in arrivo un terzo ferito. Al momento, sono 165 le persone soccorse, 312 ancora a bordo. Una persona deceduta e 2 ferite (tra cui un militare). La vittima del traghetto in fiamme è un passeggero greco, si tratta di Georghios Doulis. L’uomo sarebbe morto nel tentativo di abbandonare la nave. La moglie è stata soccorsa e portata a Brindisi. Lo afferma la tv greca Mega Channel.
AGGIORNAMENTO h.18 – Sono 478 le persone originariamente a bordo del Norman Atlantic e non 466 come inizialmente indicato. Continuano i soccorsi alla MN Norman Atlantic sotto gestione MRCC Roma, attualmente a 13.5 Miglia da Valona.
Situazione naufraghi al momento:
17 persone, di cui 6 donne e 3 minori, sono state trasportate a Galatina; (alcuni soggetti a lieve stato ipodermico); 7 persone, di cui 1 donna incinta, 2 minori e 1 ferito, sono stati trasferiti a terra a Brindisi.
Operano sulla scena d’azione 1 MV CP cl 300, 1 motovedetta Albanese. Aeromobili operanti in area: 2 HH 139 AM; 1 Superpuma greco.
BrindisiOggi
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