BRINDISI- “Sono in arrivo nuovi filtri per le centrali a carbone della tua città”. Questa la frase riportata su alcuni maxi cartelloni pubblicitari affissi in diverse parti della città. Dietro la frase lo sfondo della centrale Enel Federico II, ma sotto quella frase non c’è alcun nome. Per tre giorni il mistero su chi avesse affisso questi manifesti. Oggi arriva la risposta.Qualcuno ha anche pensato che si trattasse della stessa Enel, che avesse organizzato una nuova campagna di informazione. Ma la società è assolutamente estranea. Così come sono estranei i gruppi ambientalisti locali. I manifesti hanno tutte le carte in regola, non sono denigratori, quindi nessuno incorre in qualche reato. Dopo qualche ricerca l’autore avrebbe un nome, e la curiosità di molti è stata accontentata. Ad affiggere i cartelloni sarebbe stata Greenpeace, una nuova irruzione dell’associazione ambientalista a Brindisi. Si tratterebbe di una nuova campagna di sensibilizzazione contro l’inquinamento delle centrali a carbone, e di manifesti nei prossimi giorni ne potrebbero arrivare altri, con altre frase. Il fatto che non ci sia un timbro fa parte della strategia di comunicazione e del messaggio che si vuole lanciare. Dopo l’irruzione sul carbonile e sulla torre della centrale di Cerano Greenpeace passa ai manifesti “anonimi”, si fa per dire.
Lu.Po.
Commenta per primo