BRINDISI – Continua ad essere drammatica la situazione a bordo del traghetto Norman Atlantic. Sono al momento 131 i passeggeri della Norman Atlantic messi in salvo. Ci sarebbero anche 44 italiani, tra le 478 persone a bordo (422 passeggeri e 56 membri dell’equipaggio). Tra le altre nazionalità dei passeggeri anche 268 greci, 54 turchi, 22 albanesi, 18 tedeschi, dieci svizzeri, 9 francesi e alcuni russi, austriaci, britannici e olandesi. Intanto, anche la nave San Giorgio della Marina militare è salpata da Brindisi per aggiungersi alle operazioni di soccorso.
I due fratellini ricoverati a Galatina sono un maschio di due anni e una bimba di 4. Sono di nazionalità svizzera. La mamma, una donna di origine siriana, è alla 30/a settimana di gravidanza. Hanno sintomi da ipotermia ma sono tutti in buone condizioni e sono ora sotto osservazione nel day hospital del reparto di pediatria dell’ospedale. A quanto si è appreso, inoltre, altre due bambine di 11 e 12 anni, che fanno parte del gruppo di naufraghi portati in elicottero nella base di Galatina, sono ricoverate nell’ospedale di Copertino (Lecce). Una è di nazionalità greca, l’altra è italiana, di Molfetta (Bari). I loro genitori si trovano ancora sulla nave in fiamme.
A bordo del traghetto Norman Atlantic ci sarebbero ancora circa 300 persone che si trovano nei ponti scoperti della nave.
Il traghetto si trova in questo momento a 33 miglia a nord est da Otranto e a 12 Valona. Sul posto sono presenti la motonave Cruise Europa (bandiera italiana) e la motonave Evinos (bandiera greca) è stata individuata quale unità per ricevere i naufraghi recuperati dai velivoli in soccorso.
In zona sono presenti anche le motovedette delle Capitanerie CP310 e CP309, la motonave Spirit Of Pireus e la motonave Salvina. Dall’Italia sono partiti anche due rimorchiatori, il Tenax e il Marietta Barretta di Brindisi. Le condizioni del mare in zona sono serie, con mare forza 5 e vento da sud ovest di 35-40 nodi. I vigili del fuoco di Brindisi, via radio, fanno sapere che le condizioni continuano ad essere di grossa difficoltà. Il mare è molto grosso, ci sono delle onde altissime.
Anche Papa Francesco questa mattina durante l’Angelus in piazza San Pietro ha rivolto un pensiero ai passeggeri della nave.
L’incendio è scoppiato prima dell’alba nel garage dove c’erano circa 195 vetture, secondo la tv greca, ha provocato un fortissimo calore su tutta la nave.
Il comandante del traghetto della Norman Atlantic ha lanciato l’abbandono nave dopo l’incendio. L’incidente è avvenuto a circa 22 chilometri da Valona.
“Le nostre scarpe avevano iniziato a fondersi mentre eravamo nella zona della reception”. Lo ha raccontato alla tv greca Mega uno dei passeggeri della Norman Atlantic tratti in salvo.
Anche il premier italiano Matteo Renzi ha fatto sapere, anche attraverso Twitter, che sta seguendo la vicenda del traghetto italiano in sinergia con le autorità greche e la Marina militare italiana.
L’incendio a bordo del traghetto della Norman Atlantic è ancora in atto.
La nave Norman Atlantic sarebbe dovuta arrivare nel porto di Ancona alle 17 di oggi su cui è scoppiato un incendio dopo la partenza da Corfù. Il traghetto è gestito dall’operatore marchigiano Agenzia Archibugi.
Le operazioni di soccorso per il traghetto Norman Atlantic, viene fatto sapere dalla Difesa, sono guidate dall’Italia.
Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha avuto un colloquio telefonico con il vice primo ministro e ministro degli Esteri greco, Evangelos Venizelos. Lo rende noto la Farnesina. Nel colloquio è stato fatto il punto sulla ‘situazione’: si ‘continua a monitorare gli sviluppi della vicenda, mantenendosi in stretto contatto e coordinando il lavoro delle rispettive rappresentanze diplomatiche’, aggiunge la nota.
Tre rimorchiatori Barretta con a bordo squadre dei vigili del fuoco sono partiti da Brindisi. Sul posto si è diretta anche una motovedetta della Capitaneria di porto, mentre un’altra motovedetta dei vigili del fuoco partita stamani è dovuta rientrare in porto per le avverse condizioni del mare.
L’Autorità portuale di Brindisi, per quanto di propria competenza, assicura pieno supporto logistico ed organizzativo nelle operazioni di accoglienza delle persone che viaggiavano a bordo della nave traghetto Norman Atlantic lungo la rotta Igoumenitsa-Ancona. La macchina organizzativa dell’Ente è già attiva onde fornire pieno supporto alle operazioni di sbarco e di prima assistenza ai passeggeri, qualora si decidesse che i naufraghi, eventualmente imbarcati sulle motovedette della Capitaneria di porto, sui rimorchiatori della ditta brindisina Barretta, inviati sul posto per le operazioni di soccorso, o su altre navi mercantili dovessero giungere a Brindisi.
BrindisiOggi
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