BARI-Nominati i nuovi vertici delle Asl pugliesi. A ridosso della vigilia di Natale arrivano i nuovi nomi con un cambio di programma per Brindisi. Tutte i pronostici sulla Asl brindisina sono infatti saltati. Il presidente Vendola e la sua giunta hanno nominato a capo degli uffici di via Napoli Giuseppe Pasqualone, già amministratore unico della Sanitàservice di Foggia, società in house della Asl. A Lecce andrà Giovanni Gorgoni, attualmente direttore generale della Asl Bat, a Taranto Stefano Rossi, oggi direttore amministrativo dell’Asl di Brindisi, Ottavio Narracci invece è il nuovo direttore dell’Asl Bat attualmente direttore sanitario a Lecce, Vito Montanaro, attuale direttore amministrativo dell’Asl di Bari passa a direttore generale.
“A questi manager – afferma Vendola ho raccomandato di tenere alta la bandiera della legalità, del rispetto delle leggi, il che significa impermeabilizzare ogni azienda sanitaria locale dall’aggressione dell’impresa cattiva, della politica cattiva, di tutti coloro che vogliono mettere il naso in faccende di cui non dovrebbero occuparsi. La Asl deve essere il luogo in cui si costruisce la buona sanità, l’organizzazione delle risposte ai diritti dei cittadini soprattutto quando sono ammalati, l’umanizzazione dei percorsi di cura è l’obiettivo più importante».
«Sono fiducioso- aggiunge il presidente- che queste scelte possano essere veramente un punto di rafforzamento e di ulteriore cambiamento della sanità pugliese.
Lo stesso Vendola afferma di essere inciampato qualche volte in questi anni, “ma- spiega- scegliere le persone giuste è come giocare alla ruota della fortuna. Tu devi rispondere politicamente del comportamento di una persona anche quando questa va fuori registro”.
Le nomine sono state approfondite per seguire i criteri di legge . “Si temeva- dice ancora Vendola- per la nomina a dg della Asl di Brindisi di Giuseppe Pasqualone, già amministratore unico di una società in house ‘Sanitaservicè, potesse sollevare una questione di inconferibilità. Ci sono state otto-nove ore di studio degli uffici e ringrazio tutte le strutture dell’anticorruzione che hanno concluso con un parere assolutamente favorevole. Oggi abbiamo la sicura coscienza che questo problema non esiste”.
Insomma Pasqualone andrà a sostituire Paola Ciannamea alla direzione generale dell’Asl brindisina, a breve sarà nominato anche il nuovo direttore amministrativo visto che Rossi è stato scelto per Taranto.
Anni caldi e difficile questi ultimi due dell’Asl di Brindisi, tra vertenze occupazionali, internalizzazioni, pallottole e minacce arrivate alla Ciannamea e l’aggressione allo stesso Stefano Rossi, picchiato mentre rientrava a casa. Clima di tensione, scontro anche tra politica e dirigenza. Più volte a Brindisi i consiglieri regionali in maniera bipartisan e anche organizzazioni sindacali hanno chiesto le dimissioni del direttore generale. Vendola ha sempre difeso l’operato della Ciannamea che è rimasta in carica fino alla scadenza del suo mandato.
Un’Asl colpita un anno fa dal terremoto giudiziario, tangenti per appalti, finirono in manette 22 persone compreso il direttore dell’Ufficio tecnico. Ma l’attuale dirigenza non fu coinvolta. Si trattava di un’indagine che riguardava la precedente amministrazione. Le ripercussioni di questa attività della Procura non hanno lasciato indenne l’Asl brindisina.
Lu.Po.
Congratulazioni e benvenuto al nuovo direttore della nostra ASL.Leggo ora la notizia, auspichiamo che Giuseppe Pasqualone,usi il buonsenso come persona prima di tutto,dopo le vicissitudini vissute in 11 anni spero sia umano e sensibile ( certo rispetterà i protocolli richiesti) ma spero che venga incontro alle famiglie che come noi hanno una disabilità in casa.