Cambio appalti dentro al Petrolchimico, i sindacati trovano accordo: tutti assunti

BRINDISI – I 32 lavoratori non resteranno a casa. Dopo varie riunioni, incontri e assemblee, finalmente, i sindacati Uilm Fim Fiom sono riusciti a trovare un accordo con le aziende sia uscenti che subentranti all’interno del Petrolchimico di Brindisi. “Tutti e 32 dipendenti verranno assunti a tempo indeterminato dalle 3 aziende che subentrano e che quindi nessuno rimane disoccupato”

Il 17 dicembre scorso si è concluso il giro di consultazioni tra i responsabili sindacali e le aziende uscenti (Sartori e Mcm) ed aziende subentranti (Brigante/Leucci Group e Officine Dandrea), in tutti gli incontri ha partecipato anche Versalis, con il responsabile delle Risorse umane e per la Uilm questo è stato un elemento di garanzia sul futuro occupazionale dei dipendenti delle aziende uscenti ad ogni cambio di appalto.

“Le aziende uscenti dopo una disamina al loro interno – dicono i sindacati – hanno dichiarato che una parte di dipendenti hanno interesse a tenerli, mentre per altri, con le capacità produttive attuali non possono garantire l’occupazione, nello specifico la Sartori ha dichiarato di avere nel complesso 31 dipendenti e che, con la perdita dell’appalto, non riesce a garantire l’occupazione a 23 figure professionali, mentre la Mcm, che all’interno del Petrolchimico occupa circa 25 dipendenti, ha dichiarato 9 esuberi; sia nell’uno che nell’altro caso le figure professionali in esubero sono operai che ben conoscono i processi produttivi all’interno del pertolchimico.

Così i sindacati hanno incontrato la Brigante (Ati Brigante/Leucci Group) che officine Dandrea, entrambe, dopo un’analisi con i loro tecnici all’interno dello stabilimento.

Zaurito Alfio
Alfio Zaurito

“Ma la gratifica – scrive Alfio Zaurito, segretario generale della Uilm di Brindisi – è quella che è stato sottoscritto un verbale di accordo che prevede che tutti e 32 dipendenti verranno assunti a tempo indeterminato dalle 3 aziende che subentrano e che quindi nessuno rimane disoccupato, in quanto chi rimane con le aziende Sartori ed Mcm, che sono fuoriuscite, continua a lavorare, mentre chi esce ha la garanzia che sarà riassunto da Brigante srl, da Leucci Groupo e da Officine Dandrea”.

Ovviamente – a dire dei sindacati – non bisogna abbassare la guardia e che entro il 16 gennaio, data entro cui avverranno a regime tutti i passaggi dei dipendenti, la Uilm vigilerà che non avvengano perdite di salario.

“Questo risultato segna una svolta storica all’interno del petrolchimico in tema di salvaguardia occupazionale, dove non serviranno scioperi preventivi ad ogni sussurro di cambio d’appalto, ma insegna che, portare al tavolo delle trattative una necessità sociale con convinzione e con la collaborazione di tutte le maestranze, può far raggiungere risultati come quelli di oggi” concludono i sindacati.

Mar.De.Mi.

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