BRINDISI- “Quest’anno puntiamo su artisti locali e imprenditori brindisini per la rassegna degli eventi del Natale. Alcuni sono già in corso, altri si svolgeranno sino a metà gennaio”. Il sindaco Consales apre così la conferenza stampa per la presentazione del programma del Natale 2014. Un misto tra iniziativa già organizzate dall’assessorato alle Attività produttive, la mostra in corso di Andy Warhol a palazzo Nervegna, gli spettacoli in rassegna al Verdi e nuovi eventi organizzati dalla Fondazione Verdi che gestirà le iniziative. Un Natale un po’ più sobrio rispetto al passato, almeno per quanto riguarda gli eventi. Un programma un po’ più povero. “Abbiamo fatto- dice Consales- una scelta economica compatibile con il momento di crisi”. Insomma questa volta non si è voluto osare molto. Anche se a conti fatti tra i diversi capitoli di spesa e assessorati competenti si superano di gran lunga i 150 mila euro, ma il Natale quando arriva, arriva. E rispetto al passato si è risparmiato.
Villaggio di babbo Natale in piazza Cairoli sino al 6 gennaio, mostra dell’artigianato presso l’ex convento Scuole Pie sino al 15 gennaio,il 20 dicembre concerto di Natale italo-ellenico nella basilica Cattedrale, lo stesso pomeriggio teatro dei burattini in piazza Vittoria, il 21 dicembre alle 18 sempre in piazza Vittoria saggio delle scuole di musica, il 24 dicembre Salento funk orchestra lungo i corsi. Il giorno di Natale, il 26 e 28 dicembre,1, 4 e 6 gennaio sarà possibile visitare il presepe vivente al rione Bozzano a cura della parrocchia San Giustino de Jacobis. Questi alcuni degli eventi.
Per il concerto dell’ultimo dell’anno tutto è stato affidato a Ciccio Riccio, l’emittente radiofonica brindisina, che partirà dalle 23 sino al mattino. Sul palco la banda dei dj di Ciccio Riccio, poi un ospite a sorpresa, che Mino Molfetta in conferenza stampa non ha voluto rivelare. E poi alcune ballerine brasiliane per avere un tocco del capodanno del sud d’America. Il tutto si svolgerà in piazza Mercato. “Andremo avanti- spiega Molfetta- sino al mattino, sino a quando ci sarà pubblico”.
Ma il giorno dopo, l’1 gennaio, si continua a festeggiare. La mattina con il primo tuffo dell’anno alla Conca sul litorale nord, il pomeriggio poi alle 19 su lungomare in concerto i Blu70 gruppo musicale locale di grande successo e famoso anche fuori. Alle 21 i fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno. “Abbiamo voluto dividere gli eventi nei due giorni- spiega Consales- così da dare la possibilità ai cittadini di godersi la festa anche l’1, se la notte sono a casa a festeggiare”.
Il tutto è costato 90 mila euro iva inclusa, a parte sono state invece pagate le luminarie 39mila euro più iva, e un costo a se hanno avuto le iniziative delle Attività produttive. “Rispetto allo scorso anno- aggiunge il sindaco- abbiamo più che dimezzato la spesa. Rispetto al passato poi abbiamo di gran lungo diminuito i costi delle luminarie, prima di noi si spendevano 90 mila euro solo per le luci”.
BrindisiOggi
Populus duas tantum res anxius optat
panem et circenses »…”Panem et circenses”: più che mai valido questa antica frase latina. D’altronde un popolino bue ed infingardo, ripiegato su se stesso,menefreghista, codardo, servile ed ignorante, anzi ignorantissimo, cosa poteva chiedere di meglio? Se poi i “circenses”, guarda caso, si sposano pure con la propaganda elettorale per le prossime regionali, meglio ancora….. Speriamo solo che non abbia a diminuire il “panem”, altrimenti si mette male, ragazzi.