BRINDISI- Il ministero della Giustizia deve al comune di Brindisi 6.149.454,80 euro, somme anticipate dall’ente ed ancora non recuperate.
“La situazione legata alle somme anticipate dal Comune di Brindisi per il funzionamento della Giustizia- ha detto il sindaco di Brindisi Mimmo Consales- è diventata insostenibile e quindi è necessario che il Governo ci ascolti”.
Il Comune di Brindisi, al termine del 2014, avrà anticipato 7.837.673,17 euro e di questi ha ottenuto un acconto di soli 1.688.218,37 euro. A conti fatti, quindi, è in credito nei confronti del Ministero della Giustizia di euro 6.149.454,80.
“Si tratta di un esborso che rischia di provocare conseguenze gravissime per il bilancio comunale – aggiunge il sindaco – e non è concepibile che il peso del funzionamento della Giustizia gravi pressoché unicamente sui Comuni. E’ vero, da settembre del 2015 si occuperà di tutto lo Stato, ma sino a quella data che succederà? Vogliamo capire, inoltre, perché per alcune realtà è stato previsto uno stanziamento integrativo, tanto da arrivare quasi a pareggio tra anticipazioni del Comune e rimborso dello Stato. Nel caso di Brindisi, invece, è stato ripianato soltanto il 20% dei soldi anticipati. Nelle prossime ore chiederò un incontro presso il Ministero della Giustizia, così come solleciterò un intervento dell’ANCI. Devono rendersi conto che i problemi non possono in alcun modo essere scaricati esclusivamente sugli enti locali”.
BrindisiOggi
Commenta per primo