Enel Basket verso Pistoia, Bucchi: “Con Simmons un altro assetto, ora cambiamo pelle”

BRINDISI – “Con Simmons c’era una certa fisionomia della squadra, eravamo veramente bilanciati. Ora stiamo cambiando pelle”.

Coach Piero Bucchi, accanto al general manager Alessandro Giuliani, presenta per l’Enel Basket Brindisi la sfida di sabato contro la Giorgio Tesi Group Pistoia e torna sull’infortunio al proprio centro e sui nuovi equilibri della squadra.

Enel Basket pre Pistoia BucchiIl primo pensiero, però, è alla partita di Eurochallenge e dalle indicazioni che sono arrivate: “Nel complesso – esordisce l’allenatore dell’Enel Basket – si è visto che questa squadra ci tiene al di là dei risultati. A volte si trovano delle buche per strada e non c’è una velocità costante, ma la coppa è servita a trovare il confronto con il campo e ci ha dato una mano dal punto di vista mentale”.Quindi, uno sguardo ai prossimi avversari: “In precampionato –  spiega Bucchi –  avevo detto che avrebbe potuto essere una delle sorprese. I suoi stranieri mi hanno fatto un’ottima impressione, ed ha elementi di esperienza come Linton Johnson, così come gli italiani, come ad esempio Cinciarini e Filloy”.Non manca l’analisi sui singoli: uno dei giocatori maggiormente sotto osservazione è Pullen: “Manca ancora di qualcosa – puntualizza l’allenatore brindisino – per essere in condizione ma ha fatto anche un percorso strano prima di arrivare da noi. In ogni caso, non possiamo aspettarci da lui 30 punti a partita, anche perchè quando ha tenuto queste medie era in due squadre in cui era più facile giocare avendo tanti tiri. Inoltre, anche a Biella e Bologna ha avuto un processo di crescita con il tempo”. Si passa al nuovo assetto della squadra: “Non bisogna far capire i miei intendimenti, quanto i punti di riferimento dei giocatori in campo. Avendo Simmons hai garanzie, nelle partite in cui era presente abbiamo visto una certa quadratura. I primi ad essere dispiaciuti sono i ragazzi perchè sentono che manca un pezzo. Mays ancora non si sente al meglio, non è quello che è arrivato all’inizio quando è arrivato in forma eccellente, forse al meglio della sua carriera. Per Turner vale lo stesso discorso di Pullen, considerato che a Pesaro era uno dei punti di riferimento per la salvezza ed è in una squadra che ha alternative, dimostrando comunque di essere un giocatore che sa fare canestro. Ora però manca un punto di riferimento”. Bucchi conclude provando a mettere da parte tutto: “Senza tante scuse – dice – si va anche avanti così, nonostante sia un po’ più difficile. Abbiamo fiducia, vedremo se e quando arriverà qualcuno ed andiamo a Pistoia per fare una buona partita. Come si dice: poche balle”.

Enel Basket pre Pistoia GiulianiTocca poi a Giuliani parlare delle condizioni di Simmons dopo l’operazione: “Cedric – afferma – è stato operato ieri mattina dal dottor Cerulli al policlinico Gemelli – dice -. Si tratta dello stesso medico che è intervenuto su Zerini ed è uno di quelli di fiducia del dottor Palaia (il medico sociale dell’Enel Basket, ndC)”.  Il gm spiega qualche dettaglio: “L’operazione  – aggiunge – è durata circa un’ora ed è andata bene. Gli è stato ricostruito il tendine, il giocatore era tranquillo, domani torna a casa. Il decorso post operatorio prevede un mese di tutore senza fare nient’altro, con il dottor Cerulli che lo rivedrà tra due settimane, quindi dopo il mese farà esercizi per piegare il ginocchio. I tempi di recupero per giocare a basket sono nell’ordine di 5-6 mesi”. Riguardo al futuro: “l’auspicio è che lui possa rimanere nei prossimi anni, ma per il futuro bisogna vedere. Quando è arrivato sapevamo che il suo desiderio era tornare a Brindisi e lo stimiamo come giocatore e come uomo. Pare comunque difficile che possa recuperare per la fase finale della stagione”.

Francesco Trinchera

Foto: Gianni Di Campi

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