GALLIPOLI – Il campionato italiano elite disputato questa sera a pochi chilometri da casa sorride a Luca Capuano, uno dei pugili brindisini che negli anni ha già vinto il titolo (2010 e 2011).
A Gallipoli Capuano, portacolori della Pugilistica Rodio, ha sconfitto in finale negli 81 chilogrammi Gianluca Rosciglione del Centro Sportivo Esercito con un secco 3-0. Il percorso di Capuano era iniziato quattro giorni fa, con la vittoria sul fiorentino Christian Furiosi, in occasione degli ottavi di finale. Ai quarti, l’atleta della Rodio ha avuto la meglio sul marocchino, residente in Umbria, Ettasami Amin. In semifinale, al PalaIngrosso di Taviano, Luca ha affrontato l’avversario più ostico, Marco Daniele Scardina. Quest’oggi, il verdetto non è mai stato in discussione. Capuano ha trionfato davanti al presidente nazionale della Fpi (Federazione italiana pugilato) Alberto Brasca, al presidente del comitato regionale Puglia, Fabrizio Baldantoni, e al pugile brindisino Antonio De Vitis, nelle vesti di consigliere federale.
Grande soddisfazione per l’ennesimo successo di Capuano, giunto alla quinta finale per il titolo nazionale, è stata espressa dal presidente della Pugilistica Rodio, Guido Trane. “Questa vittoria – afferma Trane – ci inorgoglisce. Ancora una volta raccogliamo i frutti del duro lavoro svolto quotidianamente dai nostri tecnici e dai nostri pugili in palestra. La professionalità e lo spirito di sacrificio mostrati da Capuano in ogni sessione d’allenamento devono essere di insegnamento per i più giovani. Il lavoro e la serietà, alla fine, pagano sempre”.
Per il brindisino classe 1988 si tratta di un ulteriore tassello nella carriera: oltre agli altri due campionati vinti, Capuano ha dalla sua anche la vittoria al guanto d’oro ed il terzo posto a Mersin nei Giochi del Mediterraneo nel 2013.
BrindisiOggi
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