BRINDISI – Individuato e arrestato il terzo presunto rapinatore del colpo messo a segno al Decathlon di Brindisi. In manette, questa mattina, è finito Andrea Ostuni detto ‘malavita’ 27enne di Brindisi, volto già noto alle forze dell’ordine (già detenuto per altro reato ndr). Secondo gli agenti della sezione Antirapina della squadra Mobile del capoluogo Ostuni sarebbe il complice di Giorgio Esposito detto ‘spadino’ e Alessandro Occhineri già arrestati l’11 novembre scorso. L’accusa anche per lui è di rapina aggravata in concorso.
La rapina è stata perpetrata lo scorso 30 ottobre. Esposito e Occhineri – stando alla ricostruzione fornita dagli investigatori – si introdussero nel centro commerciale sportivo che si trova sulla strada statale 7 in direzione Taranto e sotto la minaccia di una pistola modello Glock si fecero consegnare i soldi contanti contenuti nel registratore di cassa. Poi fuggirono a bordo di uno scooter. Ma a pochi metri di distanza, ad attendere i due nel parcheggio del Decathlon ci sarebbe stato – secondo i poliziotti – anche Ostuni che in sella ad un altra moto aspettava che gli amici concludessero il colpo. Ostuni avrebbe anche intascato una parte del bottino.
Dopo dieci giorni gli agenti della Mobile, dopo un’attività d’indagine mirata e funzionale, hanno ammanettato i primi due presunti rapinatori, Esposito e Occhineri.
Sabato scorso gli stessi agenti però hanno arrestato Andrea Ostuni (irreperibile poiché fuggito dai domiciliari da una casa famiglia a luglio scorso) e in suo possesso gli hanno trovato lo stesso scooter individuato nei filmati delle telecamere della Decathlon. Il 27enne è stato arrestato grazie anche ai tabulati telefonici e altri elementi inconfondibili.
L’ordinanza applicativa della misura coercitiva personale della custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso su richiesta del pm Valeria Farina Valaori.
BrindisiOggi
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