BRINDISI- I consiglieri comunali di Forza Italia non c’erano all’incontro al teatro Verdi sull’ordine pubblico, quello al quale erano presenti i 20 comuni del brindisino per discutere di sicurezza del territorio. I consiglieri regionali non erano stati invitati. E I due parlamentari azzurri sono andati solo per rispetto istituzionale, visto la presenza del sottosegretario all’Interno Bubbico. I forzisti un’ora prima della convocazione, di quello che era stato chiamato consiglio comunale monotematico sulla sicurezza aperto al pubblico , hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare le ragioni della loro assenza. “Non si tratta di un vero consiglio comunale- spiega Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia- lo stesso prefetto lo ha definito una convention . Non si è data la possibilità ai consiglieri comunali di intervenire. Questa è un’iniziativa politica non un’assise civica. Infatti non ci sarà nè appello, nè un verbale”.
Gli azzurri contestato l’organizzazione dell’evento, con una scaletta in cui non è stata data la possibilità ai consiglieri comunali di poter illustrare i propri punti vista, dove gli unici politici che interverranno sono di centrosinistra. Quindi ciascuno era libero di partecipare oppure no ad un mero incontro. “ L’opposizione critica il fatto che la riunione sia stata convocata solo dopo l’atto intimidatorio al sindaco Mimmo Consales e ad altri amministratori, e non per le esigenze dei cittadini tutti. “Non vorremmo che si confondesse- afferma Luigi Vitali, coordinatore provinciale Forza Italia- la sicurezza dei cittadini con la sicurezza dei rappresentanti istituzionali”.
“Avremmo preferito che il ministro Alfano, o che lo stesso sottosegretario Bubbico- aggiunge l’onorevole Nicola Ciracì- avesse presenziato al comitato provinciale ordine e sicurezza e non una passerella. Ma Alfano non ha mai risposto alle nostre interrogazioni”.
Rincara la dose il senatore Vittorio Zizza. “Dopo questo incontro a Brindisi non arriverà neanche un casco in più. Non sarà servito a nulla, solo a prendere qualche titolo di giornale. La situazione a Brindisi è straordinaria e richiede un intervento straordinario. Ma come si fa a combattere la criminalità quando poi si fa il decreto svuota carceri?”.
Polemici i consiglieri regionali Maurizio Friolo e Antonio Scianaro, loro non sono stati neanche invitati, eppure rappresentano il territorio in Regione.
Nessun ordine di scuderia però, gli amministratori di centrodestra che volevano partecipare all’incontro erano liberi di farlo.
Ma queste non erano le ultime contestazioni che Forza Italia e la Puglia prima i tutto hanno sollevato all’’amministrazione Consales. Questa mattina Mauro D’Attis e il consigliere Massimiliano Oggiano si sono recati dal Prefetto Nicola Prete per intervenire sul controllo del ruolo del presidente del Consiglio comunale Luciano Loiacono e il segretario generale Giacovazzo in merito all’approvazione da parte della maggioranza di un emendamento presentato dall’assessore al ramo sull’assestamento di Bilancio, che riportava un “parere telefonico” da parte dei revisori dei Conti. “Non può esistere- spiegano i due consiglieri- un parere telefonico. Ci siamo recati da prefetto affinchè intervenga su ciò che è successo”.
Lu.Po.
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