Catturato a Lecce il referente della Scu, il latitante ora spacciava cocaina

LECCE- Catturato a Lecce il latitante  Alessandro Monteforte, 40enne di Cellino San Marco, ritenuto uno dei referenti della Scu, vicino al clan “Vitale – Pasimeni – Vicentino”, per il comune di Cellino San Marco e San Pietro Vernotico.

L’uomo era ricercato dallo scorso  27 agosto perché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello Lecce.

Monteforte è stato  ritenuto responsabile di estorsione aggravata in concorso con l’aggravante del  metodo mafioso, e condannato a 4 anni e 3 mesi di reclusione. L’uomo era stato arrestato un giorno prima che scattasse l’operazione Last Minute

L’uomo è stato rintracciato in un appartamento a Lecce ed arrestato  anche in flagranza reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Con lui è stata arrestata anche Federica Masi, 23 anni di San Pietro Vernotico,  con l’accusa di favoreggiamento personale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso della perquisizione personale e locale, Monteforte  e la Masi sono stati trovati in possesso di 165 grammi di  cocaina, di cui 15 grammi già divisa in dosi, e 7.300 euro  in contanti, presumibile provento dell’attività di spaccio. Il tutto è stato  sottoposto a sequestro.

I carabinieri hanno anche sequestrato due autovetture, prese a noleggio e utilizzate per gli spostamenti di Monteforte nel corso della latitanza.

I due dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Lecce.

BrindisiOggi

 

 

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