VILLA CASTELLI – Ha contato i giorni che lo separavano da quel momento ma, purtroppo per lui, l’epilogo che si è scritto è diverso da quello che aveva immaginato. Un uomo di 42 anni di Villa Castelli, arrestato lo scorso 30 luglio per stalking ai danni della sua ex convivente e rimesso in libertà lo scorso 20 novembre, col divieto di avvicinarsi alla parte offesa, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della locale stazione per atti persecutori, lesioni personali, porto abusivo d’armi, violazione di domicilio e danneggiamento. Nella notte tra il 20 e il 21 novembre, l’uomo ha contattato telefonicamente l’ex compagna per informarla del suo imminente arrivo e per minacciarla, contravvenendo alle prescrizioni impostegli dai giudici. I carabinieri, a questo punto, percependo il reale pericolo per l’incolumità della donna, hanno presidiato l’abitazione della vittima per evitare che la situazione precipitasse. Lo stalker, ignorando la presenza del presidio dei militari, è giunto presso l’abitazione della donna, ha sfondato la porta d’ingresso e si è avventato al collo della sua vittima. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine: fatta irruzione in casa, i carabinieri hanno prontamente immobilizzato l’aggressore che, a seguito di una perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 15 centimetri, nascosto in tasca e con la lama già aperta. La vittima è stata soccorsa e trasportata presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana dove le sono state riscontrate dai sanitari che l’hanno presa inm cura ferite giudicate guaribili in 10 giorni. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Brindisi.
BrindisiOggi
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