BRINDISI – Il Tar di Lecce dà ragione al Comune di Brindisi e respinge il ricorso della Monteco. L’azienda che fino a due giorni fa ha effettuato il servizio di raccolta dei rifiuti nel capoluogo aveva impugnato l’ordinanza contingente e urgente che il sindaco Mimmo Consales aveva emesso per la azienda subentrante per il servizio di igiene urbana. L’ordinanza emessa ad hoc dal primo cittadino scaturiva dopo che il tribunale Amministrativo aveva annullato la gara di appalto che il Comune aveva bandito per affidare il servizio di raccolta dei rifiuti.
La nuova ditta che svolgerà il lavoro effettuato da Monteco fino a pochi giorni fa è la Ecologica Pugliese. L’amministrazione Comunale di Brindisi sta seguendo con particolare attenzione il “passaggio di cantiere” tra la Monteco ed Ecologica Pugliese in riferimento al servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani.
“Stamane – si legge nel comunicato stampa del Comune di Brindisi – l’Assessore all’Ecologia Antonio Monetti ha incontrato i rappresentanti dell’attuale gestore del servizio per sollecitare la collocazione dei nuovi cassonetti in tutti i quartieri della città. Tale operazione, resa difficoltosa dalla necessità di attendere la totale rimozione dei cassonetti della Monteco, sarà completata entro venerdì 21 novembre. Nel frattempo, si sta intervenendo nelle zone in cui la Polizia Municipale ha segnalato la presenza di accumuli di rifiuti”.
La prima ordinanza a firma del sindaco Consales era stata emessa nei confronti di Aimeri (azienda che si occupa sempre di raccolta rifiuti solidi urbani ndr) la quale però non è subentrata nel servizio perché ha mostrato delle irregolarità nei requisiti. Successivamente con nuova ulteriore ordinanza, il primo cittadino, ha affidato il servizio di igiene urbana alla Ecologica Pugliese. La Monteco, dal canto suo, aveva impugnato l ordinanza, ma il Tribunale amministrativo regionale di Lecce, su provvedimento del presidente Antonio Cavallari, ha respinto il ricorso.
“Nel decreto il Tar – si legge alla fine nella nota stampa – fa rilevare, tra l’altro, che non si comprende a quale titolo la Monteco ‘gestisca (all’atto della presentazione del ricorso non era ancora avvenuto il passaggio di cantiere) il servizio di igiene urbana nel Comune di Brindisi’, avallando in tal senso una tesi più volte avanzata dall’amministrazione Comunale di Brindisi”.
BrindisiOggi
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