BRINDISI- Centri scommesse nel mirino, scatta il sequestro. Sono 5 le società riconducibili alla Stanleybet Malta Limited, tutte nella provincia di Brindisi, in particolare a Ceglie Messapica, San Michele Salentino, Mesagne e San Pancrazio, ad essere state perquisite dagli agenti della Divisione Amministrativa della Questura, unitamente al personale della Squadra Mobile di Brindisi.
I controlli hanno portato a scoprire una serie di abusi delle attività svolte dai centri di scommesse bookmaker, tali da determinare il sequestro preventivo delle attrezzature informatiche e della relativa documentazione contabile.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, Tea Verderosa, su richiesta del pm Marco Dagostino.
Ad essere indagati, per le suddette violazioni, sono stati i rispettivi titolari dei centri raccolta scommesse i quali, in assenza di specifica autorizzazione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e della licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore, hanno svolto attività di raccolta e di trasmissione dei dati relativi a scommesse “on line” , nonché servizi di riscossione dai clienti e di accredito delle somme riscosse in favore dell’operatore straniero.
L’operazione di questa mattina, oltre ad attestare il proliferare degli abusi nel settore delle scommesse, rappresenta anche il contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo che oggi sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti, anche nella nostra provincia.
L’idea degli investigatori è che vi siano infiltrazioni del crimine organizzato, che utilizzano i centri scommesse per il riciclaggio del denaro sporco. Non solo questi luoghi sono sempre più frequentati da persone affette da ludopatia, una piaga sociale tra le più pericolose del nostro tempo, anticamera del ricorso all’usura.
Il provvedimento di sequestro odierno rappresenta solo un tassello di un’azione di monitoraggio che proseguirà nei prossimi mesi con analogo impegno, sotto il costante coordinamento dell’autorità giudiziaria.
BrindisiOggi
Vorrei chiedere un ‘informazione riguardante l’articolo,Per gli investigatori l’infiltrazione sarebbe solo nei centri .com e non in quelli aams?Da gli uòltimi dati mi risulta che i centri aam spiu del 30% potrebbe essere in mano