Arriva Emiliano a parlare di scuola ma le mamme protestano: «I nostri figli costretti in strutture fatiscenti e senza personale»

latiano protesta mamme scuola4LATIANO – Secondo l’amministrazione comunale di Latiano “la scuola del futuro è già presente”, come recitava il tema portante dell’incontro organizzato presso il cineteatro Olmi il 13 novembre scorso. Non dello stesso avviso, però, sono le mamme degli alunni che frequentano le classi degli istituti latianesi che lamentano problemi legati alla scarsezza di personale e strutture inadeguate a offrire un servizio all’altezza degli standard minimi. Al convegno del 13 novembre scorso hanno preso parte il segretario regionale del Pd, Michele Emiliano, quello provinciale, nonché sindaco di Francavilla Fontana e presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, e altri protagonisti della vita pubblica e del pianeta scuola.

latiano protesta mamme scuola3In molti hanno trovato posto in sala per ascoltare gli interventi degli ospiti del sindaco Antonio De Giorgi ma più della prestigiosa presenza delle figure istituzionali, politiche e didattiche presenti sul palco si è notata l’assenza della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo del paese, Chiara Losurdo, che non ha partecipato ai lavori del convegno perché non invitata. Accanto a questo, un altro fuoriprogramma ha catturato l’attenzione un po’ di tutti: il drappello di mamme che ha approfittato della contemporanea presenza del primo cittadino e del provveditore agli studi di Brindisi, Vincenzo Melilli, per esporre loro i disagi che i bambini patiscono quotidianamente. «La scuola – recita un documento consegnato dalle mamme al sindaco e al provveditore – deve essere messa in grado di funzionare al meglio, attraverso la soluzione dei problemi strutturali e un adeguato impiego di risorse umane a supporto e integrazione di quelli già esistenti, fortemente insufficienti».

latiano protesta mamme scuolaIl problema più pressante secondo la dirigente Losurdo è rappresentato proprio da quella carenza di risorse umane, in termini di numero di collaboratori scolastici, che mina la qualità del servizio offerto agli alunni che frequentano le classi a tempo pieno, specie quelli più piccoli. «Bisogna cercare di fare rete tra gli attori interessati alla vicenda, scuola, Comune e Provveditorato, affinché si superino le difficoltà – spiega il dirigente – Il servizio mensa è stato attivato a metà novembre ma la mancanza di un numero adeguato di collaboratori e alcune lacune strutturali che permetterebbero una gestione razionale del personale provocano disagi che non possono protrarsi oltre».

latiano protesta mamme scuola2La richiesta delle mamme e della dirigenza scolastica, quindi, è quella di un confronto costruttivo con le istituzioni per superare questi problemi, attraverso l’istituzione, nei tempi e nei modi previsti, di almeno due borse lavoro per avere a disposizione per un numero di ore congruo le figure professionali e i lavori necessari a superare le difficoltà che la scuola latianese vive. «Mi rivolgo alla dirigente – interviene il consigliere d’opposizione Giovanni Bruno – per chiedere la convocazione di un consiglio d’istituto straordinario alla presenza del sindaco per discutere di tutto questo. Al sindaco, invece, rivolgo un appello: non usi le scuole come passerelle, visto che le scuole non hanno colore politico. Vorrei capire, inoltre, perché il dirigente non è stato invitato e, invece, c’era il candidato alle primarie del centrosinistra, Emiliano: cosa c’entra Emiliano con la scuola del futuro?».

BrindisiOggi

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