BRINDISI- Daniela, Paola, Gianni e Pierpaolo, quattro storie per raccontare la città di Brindisi in preda alle difficoltà di oggi, ai problemi determinati dall’inquinamento e dalla presenza di una zona industriale importante. Quattro storie anche per riaccendere la speranza nel domani. Questo il senso del “Giorno che Verrà”, film documentario scritto e diretto da Simone Salvemini. Uno spaccato di vita che con assoluta semplicità descrive attraverso i suoi personaggi i dubbi e le paure dettate da un futuro incerto segnato dai divieti disseminati lungo un litorale che non si può fotografare, non si può percorrere. Questo soggetto è nato nel 2006 dal talento di Simone Salvemini, giovane regista brindisino , e dalla collaborazione con la giornalista Barbara Longo. Nel 2011 la sceneggiatura ha vinto il bando Euro Connection, quindi il progetto ha partecipato al Festival Internazionale di Clermont Ferrand, in Francia, ed ha ricevuto il sostegno della Metaluna Productions di Parigi. Realizzato con il contributo di Apulia Film Commission, fondazione regionale per il cinema e l’audiovisivo, e del Salento Film Fund della Provincia di Lecce. “Questo film documentario- ha detto il regista- nasce da una riflessione ambientale e dalla voglia di dare il mio contributo. La nostra città ha bisogno di avere una prospettiva diversa”. Determinante nello sviluppo del soggetto anche il contributo del gruppo dei NO al Carbone. Salvemini dice: “Con i No al Carbone ho capito che questo era il luogo dove potevo raccontare questa storia, ora – conclude- questo film documentario rappresenta un pezzo di memoria del nostro territorio e vorrei che così rimanesse”. Il film documentario sarà proiettato pubblicamente il 4 gennaio del prossimo anno presso il cinema Impero, ma la prevendita dei biglietti comincerà già martedìm prossimo presso il botteghino del cinema Impero, il bar Matteotti ed il pub Ora Beffa.
Lucia Pezzuto
Questo che vi proponiamo è in anteprima il trailer
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