OSTUNI – Si chiamava Fabio Perissinotto e 12 anni fa, il 5 novembre 2002, perse la vita in un grave incidente stradale durante un’operazione di prevenzione e contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Questa mattina nella chiesa Santa Maria Madre della Chiesa è stata celebrata una cerimonia religiosa in ricordo del ‘Finanziere Scelto, medaglia d’Oro al Valor Civile”.
Alla messa in ricordo del giovane basco verde ostunese ha partecipato il comandante regionale della Puglia, generale di divisione Giuseppe Vicanolo e del comandante provinciale di Brindisi colonnello Maurizio De Panfilis.
Perissinotto morì il 5 novembre 2002 in un incidente stradale mentre era in servizio. Nel corso dell’attività, la pattuglia delle Fiamme gialle aveva intercettato un’autovettura rubata e codnotta da un pericoloso pregiudicato. Iniziava così un inseguimento del mezzo che, giunto in prossimità di un posto di blcoco, si arrestava improvvisamente e veniva abbandonato dal conducente per fuggire nella campagna circostante.
L’auto della Guardia di finanza era, quindi, costretta a una brusca frenata e per evitare di coinvolgere altre autovetture circolanti, finiva rovinosamente fuori strada. Il finanziere Fabio Perissinotto decedeva poso dopo a cause delle ferite riportate mentre gli altri tre suoi colleghi subivano gravi lesioni. Le indagini svolte permettevano di localizzare il malvivente fuggitivo e di fermarlo, il giorno successivo, nel centro di Brindisi.
BrindisiOggi
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