STRASBURGO – Il viaggio, lungo più di 20 anni, della Carovana Internazionale Antimafie, farà tappa, domani, a Strasburgo. Una fermata extra sul percorso che ha illuminato la via di tanta gente che, attraverso testimonianze e atti concreti, ha dato un contributo contro la mafia. Lo stop servirà per ritirare un prestigioso riconoscimento, cifra dell’impegno e dei risultati ottenuti nei due decenni e passa di attività: sarà, infatti, l’avvocato brindisino Alessandro Cobianchi, coordinatore della Carovana Internazionale Antimafie e referente di Libera in Puglia, a ritirare il Premio Falcone nella categoria democrazia, assegnato alla Carovana dall’associazione francese “Justice et democratie”, in collaborazione con il Consiglio d’Europa e la città di Strasburgo, nell’ambito del Forum mondiale per la democrazia.
La Carovana Internazionale Antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, dedicata quest’anno al tema della tratta degli esseri umani, cofinanziata dall’Ue nell’ambito del programma “Prevention of and figth against crime” all’interno del progetto “Campaign for Awareness-Raising and Training to fight Trafficking”, viaggia instancabilmente da 20 anni in giro per l’Italia e l’Europa, per riportare le voci di coloro che lavorano per lo Stato democratico di diritto e della giustizia sociale ma anche per promuovere progetti concreti, incontrare le famiglie delle vittime di mafia e raccontare le modalità di riutilizzo dei beni confiscati.
Il premio, quest’anno, è stato conferito, oltre alla Carovana Antimafie, all’associazione Progetto San Francesco del Centro Studi Sociali contro le mafie. La consegna è prevista domani sera, a Strasburgo, in occasione del Forum Mondiale della Democrazia, dove più di un migliaio di persone, tra capi di stato, opinion maker, attivisti della società civile, rappresentanti delle imprese, del mondo accademico, dei media e dei gruppi professionali provenienti da circa 100 paesi, si incontreranno per cercare di determinare in che modo le democrazie possono rispondere alle attese dei cittadini.
BrindisiOggi
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