BRINDISI – Hanno fatto irruzione nel cantiere della centrale Federico II di Cerano, hanno preso un caterpillar e se ne sono andati a bordo del mezzo pesante, sfondando una recinzione per guadagnare una via di fuga. Una banda di ladri ha messo a segno il colpo ieri sera intorno alle 21, all’interno della centrale Enel, nella zona dov’è in costruzione la copertura del carbonile, quella, quindi, dove sono in corso i lavori per la realizzazione delle strutture protettive.
Chiamati a indagare sull’accaduto, i carabinieri della stazione di Tuturano sono giunti sul posto per effettuare i rilievi del caso: l’area dove si è svolta l’azione è videosorvegliata e la scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza il cui girato è già in possesso dei militari. Il furto di un mezzo pesante da lavoro non è un evento che capita spesso, così come anche la tempistica e le modalità del colpo rappresentano un elemento insolito: i ladri, per portare a compimento il loro intento, hanno dovuto sfondare la recinzione in cemento che delimita l’area dei lavori in corso dove sono in fase di realizzazione le due cupole che copriranno il parco carbone.
Tra la messa in funzione del mezzo e la fuga, i ladri avranno provocato un bel po’ di trambusto in una zona che, alle 21 o giù di lì, è lontano dall’essere deserta. Su questo e altri dettagli si stanno concentrando in queste ore gli sforzi investigativi del carabinieri, al lavoro per scoprire gli autori dell’insolito furto.
BrindisiOggi
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