MESAGNE – L’ha aggredita alle spalle e puntandole la pistola addosso l’ha costretta ad aprire il Compro Oro. Questa la ricostruzione effettuata dai poliziotti del colpo messo a segno questa mattina, pochi minuti dopo le 9, in piazza Vittorio Emanuele a Mesagne, a due passi dalla Porta Grande. Il bandito, solitario, che aveva il volto travisato, è riuscito a portar via diversi gioielli, ma il bottino è ancora in via di quantificazione. Le indagini sono in mano ai poliziotti del commissariato della città guidati dal vice questore Rosalba Cotardo.
Ore 9.20 circa. La commessa era intenta ad aprire l’attività commerciale quando improvvisamente è stata bloccata alle spalle da un uomo che con voce molto cauta e puntandogli un’arma, pare, dietro la schiena, l’ha costretta ad aprire il Compro Oro. Una volta all’interno il rapinatore ha arruffato i monili. Poi è fuggito via dileguandosi a piedi tra le vie limitrofe.
Da una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori ad aver agito sarebbe stato una persona del posto. L’arma utilizzata dal bandito era una pistola e l’uomo aveva il viso coperto fino agli occhi, forse da una sciarpa. Al vaglio dei poliziotti ci sono già diversi filmati delle telecamere presenti sulla zona. In queste ore gli uomini diretti dal vice questore Cotardo stanno mettendo a soqquadro la città.
Per la vittima, fortunatamente, non c’è stato bisogno dell’intervento del 118, per lei solo tanto spavento. La commessa è stata ascoltata a lungo dagli investigatori per cercare di identificare in poco tempo il rapinatore che stamane ha creato panico in pieno centro città.
BrindisiOggi
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