Orienteering, weekend di sport con mappa e bussola a Brindisi ed Ostuni

BRINDISI/OSTUNI – In giro per i centri storici di Brindisi ed Ostuni nel segno dell’orienteering, la disciplina di origine scandinava che consiste nel seguire un percorso armati con gli attrezzi del mestiere.

In genere l’orienteering si svolge nei boschi ma ha anche declinazioni “cittadine”. A Brindisi, in particolare, domenica si è svolta l’ultima sessione del Trofeo nazionale dei Centri Storici, manifestazione che ha toccato diverse località per poi concludersi in città. Centro nevralgico della manifestazione, organizzata dalla Polisportiva Hermes del presidente regionale Fiso (la federazione degli sport di orientamento) Vincenzo Cinieri ed inserita nel calendario di Brindisi Città europea dello sport 2014, il lungomare Regina Margherita, con la partenza fissata su piazzetta Vittorio Emanuele e l’arrivo nella zona della Casa del turista, con premiazione sulla scalinata delle Colonne Romane. Presenti rappresentanti della Federazione nazionale e delle istituzioni sportive locali.

La tappa brindisina vede il bottino pieno dell’Sc Merano, che ha primeggiato tra gli uomini (con Simone Grassi) e tra le donne (con Heike Torggler). In campo maschile a podio anche Michele Pecora (Aok Agropoli) e Francesco Genco (La Palestra in Fitness); in quello femminile Angela Divincenzo (Orienteering Academy Puglia) e Franca Venezia (39:03 Circolo Nautico Lucano). La classifica finale  maschile del Trofeo è di Alessio Ternani della Forestale (assente a Brindisi per precauzione considerato che a breve si sottoporrà ad un intervento chirurgico), quello  femminile della Torggler.

Il sabato, invece, è stata la volta della terza tappa del campionato regionale pugliese di orienteering nel centro storico di Ostuni, organizzato sempre dalla Polisportiva Hermes.

F.Tr.

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