BRINDISI/CAROVIGNO – Un weekend di protesta per il Forum dei comitati civici per la difesa di Torre Guaceto, che si rivolge soprattutto contro l’entrata in funzione del depuratore consortile di Bufalaria, che scarica all’interno della riserva.
Il primo atto, quello dell'”occupazione” simbolica della torre saracena, sulla quale ha campeggiato uno striscione con la scritta “Save Torre Guaceto”, quasi un simbolo del movimento.
Si tratta di un’azione per lanciare “un ultimo messaggio alle istituzioni e al tavolo di lunedì 27 ottobre. Dalla riunione in programma lunedì il movimento di protesta aspetta solo la chiusura dello scarico con un gesto di responsabilità pubblica”.
La scelta dell’occupazione simbolica è mirata: “La Torre – dicono dal Forum – , simbolo della Riserva e del suo valore nel Mediterraneo, è pronta a diventare la casa dell’assemblea permanente della protesta. Il Forum è pronto a trasformare Torre Guaceto nel Parco informativo e permanente di come la Puglia distrugge il suo patrimonio e di come i cittadini sono capaci invece di costruire”.
Domani ci sarà il secondo atto della protesta: dopo la riunione alle 15 nel parcheggio di Punta Penna Grossa per poi dirigersi verso il depuratore di Bufalaria.
BrindisiOggi
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