BRINDISI- Continui blocchi negli impianti di cracking di Versalis nell’arco di pochi messi con l’entrata in funzione delle torce che immettono nell’atmosfera grosse quantità di gas. Troppi gli episodi. La politica cerca di affrontare la questione. Dopo la richiesta del consigliere comunale Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune di convocare un consiglio monotematico sul Petrolchimico, è stata fissata la data dell’assise civica. Il consiglio è stato fissato per 18 novembre prossimo anche se non esiste ancora la convocazione, ma lo ha stabilito la conferenza capigruppo. In questa occasione i consiglieri comunali con il sindaco Mimmo Consales dovranno assumere degli impegni ben precisi. Intanto è stato stabilito che come fase propedeutica all’assise sia convocata per il 6 novembre prossimo una conferenza capigruppo in cui saranno invitati tutti i soggetti interessati alla vicenda, dalle organizzazioni sindacali a Confindustria. Una riunione ad oltranza, dove i capigruppo delle forze politiche potranno ascoltare i diversi interlocutori e farsi un’idea della situazione e dei risvolti.
Qualche mese fa dopo l’ennesima sfiammata il sindaco Mimmo Consales aveva inviato una nota alla stampa facendo sapere che intendeva chiedere la revisione dell’Aia (autorizzazione integrata ambientale) per Versalis. Intanto dall’Arpa si dice che i valori degli inquinanti immessi in atmosfera durante i blocchi sono nei limiti di legge, ma comunque impattanti.
La popolazione si interroga su ciò che respira e i danni che possono essere provocati alla salute. I casi sono ormai così tanti negli ultimi tempi che destano preoccupazione.
Da parte loro i sindacati non possono che registrare l’atteggiamento di chiusura di Eni, che nonostante la sollecitazione agli incontri per discutere del futuro dell’azienda e dei lavoratori non dà risposte.
Lu.Po.
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