BRINDISI- Da quando nel luglio scorso il Monumento al marinaio è passato nelle competenze del Comune, che l’ha preso in carico dalla Marina Militare, in molti tra i brindisini si sono chiesti quale potrebbe essere l’effettivo utilizzo dell’opera, anche in considerazione del fatto che dal passaggio di consegne il complesso non è stato fruibile.
Su questo argomento interviene il “Comitato Cittadini Attivi di Brindisi”, che sottolinea proprio la chiusura del bene in questi mesi dopo che la Marina ne aveva garantito l’apertura, evidenziando il fatto che “di questo passaggio tutta la città avrebbe dovuto beneficiarne perchè si presumeva che l’ente Comune avrebbe avuto la capacità di valorizzare il monumento che “domina” la città dal quartiere Casale”.
Per questo il comitato chiede “chiarezza e trasparenza al Comune di Brindisi”, anche in considerazione di alcuni lavori annunciati, ponendo alcune domande. Con la prima si chiede se sono previsti “lavori di ammodernamento certi” e, nel caso, “cosa riguarderanno, quando cominceranno e quanto dureranno”. In seconda battuta, si chiede cosa impedisca che il bene possa essere fruibile una volta messi in atto i lavori.
Secondo il comitato, inoltre, il servizio fornito dalla Marina Militare per la fruibilità del bene avrebbe riguardato “il servizio di apertura,chiusura e guardiania durante l’orario di apertura”. Sull’onda di questo assunto, la proposta del Comitato è quella di utilizzare i lavoratori socialmente utili del Comune per poter tenere aperto il monumento.
BrindisiOggi
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