TARANTO- Accesso al credito e agevolazioni per gli operai dell’Ilva di Taranto, facile bersaglio dell’usura in un momento critico e incerto per il loro futuro occupazionale. L’iniziativa ha preso forma concreta durante l’incontro svoltosi in mattinata, presso Palazzo Galeota a Taranto, tra la coordinatrice dello Sportello Antiracket e Usura di Lecce, Brindisi e Taranto, Maria Antonietta Gualtieri, e gli imprenditori e i commercianti della zona, per palare di prevenzione e cura del cancro sociale rappresentato da racket e usura. Attorno al tavolo anche l’assessore del Comune di Taranto, Francesco Cosa, e il dirigente della Squadra Mobile della Questura locale, Roberto Pititto. “L’assessore –spiega Gualtieri- ha sottolineato quali siano le difficoltà e le pressioni, anche in termini economici, che gravano sulle famiglie degli operai del siderurgico. Uno spunto importante da cui partire per tendere una mano a decine e decine di persone in difficoltà”. Lo sportello garantisce la sua presenza e disponibilità agli operai che abbiano bisogno di aiuto. “Siamo pronti –garantisce Gualtieri- ad intervenire per sostenere la richiesta di accesso al credito collettivo presso gli istituti bancari. Coloro che vorranno rivolgersi a noi, potranno
presentarsi, previo appuntamento, allo Sportello di Taranto e troveranno me e il mio staff, pronti a fornire tutte le delucidazioni e gli aiuti possibili. Situazioni da allarme rosso, quale il futuro occupazionale di queste persone, sono terreno fertile dove attechiscono le mire della criminalità e non solo. Abbiamo il dovere morale e sociale di intervenire ”.
Per rivogersi allo Sportello, con sede presso Palazzo Galeota, in via Duomo a Taranto, si possono chiamare i numeri 0832.682681 e 339.7597808 , oppure inviare un fax allo 0832.682675 o una mail agli indirizzi antiracketsalento@libero.it e antiracketsalento.ta@libero.it.
Brindisioggi
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