BRINDISI-Lutto nel mondo del commercio brindisino. Una fulminante malattia, durata 40 giorni, ha colpito il noto tabaccaio Cesare Scagliarini, 69 anni. L’imprenditore è morto nella notte, i dottori inizialmente gli avevano diagnosticato un problema alla tiroide, ed invece ad ucciderlo è stato un tumore.Domani mattina alle 9.30 saranno celebrati i funerali nella chiesa Cattedrale. Scagliarini simbolo del commercio nel capoluogo messapico, titolare dell’omonimo tabacchino in Corso Umberto, e proprietario del lido Booba Beach sul litorale nord di Brindisi. Dal 1996 al 2006 ha coperto l’incarico di presidente della Confesercenti locale, è stato fondatore dell’associazione di categoria a Brindisi. Nato nella città messapica è poi partito a lavorare in Piemonte, per qualche anno è stato operaio della Fiat, sino a quando a causa della crisi è stato messo in cassa integrazione. Con i soldi della liquidazione è tornato nella sua città ed ha iniziato la sua carriera di commerciante aprendo il tabacchino, allora si chiamava Sion Tabacchi. Nella confesercenti ha portato avanti diverse battaglia in difesa degli operatori delle attività produttive di Brindisi. Tra queste molti ricordano quella per il mercato ortofrutticolo di sant’Elia, e la mobilitazione contro l’ ipermercato Auchan. Oggi la saracinesca del suo tabaccaio è rimasta abbassata. Sulle vetrine dei negozi del centro è stato esposto il lutto di amicizia. Cesare Scagliarini, lascia sua moglie Rosaria e le sue due figlie Ines e Monica. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona dal carattere combattivo, difficile, ma molto generoso. Per l’attuale presidente della Confesercenti, Toni D’Amore un maestro nella vita professionale.
La Redazione
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