CELLINO SAN MARCO – La proprietaria di un tabacchino ha venduto un pacco di sigarette a un 14enne ed è stata denunciata dai carabinieri. Dopo aver effettuato le dovute indagini, anche con la collaborazione del minorenne, la donna è stata denunciata. L’ipotesi di reato è ‘somministrazione a minori di sostanze velenose o nocive’.
Il ragazzino è andato nel tabacchino e ha chiesto un pacchetto di ‘bionde’. Chi si trovava dietro al banco non avrebbe esitato a vendere il pacco di sigarette al minore (anche se la legge lo vieta ndr). Quando il 14enne è rientrato a casa, però, sarebbe stato scoperto dal padre che si sarebbe poi recato insieme al figlio in caserma per denunciare l’accaduto. Il fenomeno, purtroppo, è assai diffuso.
L’articolo che i carabinieri hanno contestato alla 53enne titolare della rivendita di Tabacchi è il 730 ovvero ‘somministrazione a minori di sostanze velenose o nocive’ che risale a 84 anni fa e precisamente al 19 ottobre del 1930 e poi aggiornata a gennaio 2013. “Chiunque, essendo autorizzato alla vendita o al commercio di medicinali, consegna a persona minore degli anni sedici sostanze velenose o stupefacenti, anche su prescrizione medica, è punito con l’ammenda fino a euro 516. Soggiace all’ammenda fino a euro 103 chi vende o somministra tabacco a persona minore degli anni quattordici.”
BrindisiOggi
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