FRANCAVILLA FONTANA – Una donna resta ferita in un incidente stradale, ma nessuna delle tre ambulanze chiamate per soccorrerla riesce a raggiungere il luogo del sinistro perché il passaggio a livello – che si trova a un chilometro di distanza circa – era con le sbarre abbassate a causa di un guasto tecnico. La paradossale circostanza è successa questa mattina sulla strada provinciale che collega Francavilla Fontana a Ceglie Messapica. La malcapitata, una 53enne di Brindisi, è stata trasportata in auto dagli agenti della Municipale dal luogo dell’incidente fino al passaggio a livello per poi essere caricata in ambulanza e portata in ospedale. Per fortuna le condizioni della donna non sono gravi ed ora è ricoverata nell’ospedale ‘Dario Camberlingo’ per accertamenti.
L’incidente si è verificato intorno alle 10 di oggi (15 ottobre). La 53enne era alla guida di una Hyundai i10 e si dirigeva versa Ceglie Messapica quando si è scontrata – per cause ancora tutte da chiarire – con un autocarro che procedeva verso il senso opposto di marcia. La piccola utilitaria è stata travolta dal grosso mezzo. La dinamica è ancora al vaglio dei vigili urbani intervenuti sul posto per i rilievi del caso.
Diverse sono state le chiamate di emergenza al 118, ma per oltre 30 minuti nessun mezzo di soccorso è riuscito a raggiungere il luogo dove si era verificato l’incidente stradale. Perché? Perché le sbarre del passaggio a livello si erano abbassate per il transito del treno ma poi – stando alla ricostruzione effettuata dai tecnici della Provincia di Brindisi ed Fse intervenuti – non si sarebbero rialzate per oltre mezz’ora a causa di un guasto tecnico dovuto, pare, alla sospensione momentanea di energia elettrica su quella zona.
Nel frattempo però la donna ferita che necessitava di urgenti cure è stata caricata in auto dai vigili urbani – che altro non potevano fare – e portata fino al passaggio a livello dove ad attenderla c’erano i soccorritori che l’hanno subito caricata in ambulanza e trasportata nel vicino ospedale. Qui la 53enne è stata subito sottoposta ad accertamenti e fortunatamente le sue condizioni non sono preoccupanti.
Le sbarre sono state rialzate solo pochi minuti prima delle 11 grazie all’intervento del personale delle Ferrovie Sud-Est che intanto era stato avvertito dagli agenti della polizia Municipale. Solo alle 13 però la situazione è ritornata alla normalità. Il blocco quindi è stato causato, sembrerebbe, da una momentanea interruzione di energia elettrica necessaria per permettere ai tecnici di Enel alcuni lavori sulla linea elettrica (pare anche che Enel avesse precedentemente avvisato anche i residenti della zona che nella giornata del 15 ottobre 2014 ci sarebbe stato un’interruzione di energia elettrica ndr). In pratica, al passaggio del treno, il sistema automatizzato che regola le sbarre è andato in tilt bloccando l’accesso tanto in entrata quanto in uscita.
Tutto bene quel che finisce bene, ma la situazione che si è venuta a creare questa mattina avrebbe potuto causare, sicuramente, molti più danni se non tragedie.
Maristella De Michele
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