BRINDISI – Tubature vecchie che si rompono e la scuola superiore si allaga. Disagi e rabbia da parte degli studenti dell’istituto professionale maschile di Brindisi ‘Ferraris’ che ieri mattina è stato ritrovato dal personale Ata allagato a causa, pare, delle tubature arrugginite che si sono ormai sfaldate. “Ieri mattina, arrivati a scuola, abbiamo trovato tutti i docenti e i collaboratori all’esterno dell’istituto. immediatamente dopo ci è stato riferito che la scuola si era allagata nella notte a causa di una perdita di un tubo dell’acqua” fanno sapere dall’Unione degli studenti del capoluogo.
L’edilizia scolastica continua ad essere ai primi posti della scala stilata dagli studenti di tutta Italia per elencare i problemi che continuano a esistere nel sistema scolastico italiano. Orami, dicono gli studenti, l’edilizia scolastica continua ad essere una forte emergenza del nostro territorio. Scuole che cadono a pezzi, le strutture che ospitano le classi troppo vecchie, arredi che non si cambiano da decenni e tanto altro ancora.
Ed è proprio a causa di alcuni di questi problemi che ieri mattina gli studenti dell’Ipsia ‘Ferraris’ che si trova al quartiere Cappuccini a Brindisi non sono potuti entrare a scuola per far lezione poiché diverse aule erano allagate e senza corrente elettrica.
“La maggior parte del primo piano allagato e senza corrente, per cui non avevamo la possibilità di usare i laboratori, gli studenti sono stati rimandati nelle rispettive dimore. Ogni giorno siamo costretti a esporci a moltissimi rischi, siamo stanchi.” – dichiara un rappresentante della scuola attraverso l’Uds – Oggi ci siamo riuniti fuori dalla scuola e successivamente noi rappresentanti siamo stati ricevuti dalla preside, che ci ha concesso un’assemblea permanente per discutere dell’accaduto di ieri e degli altri problemi presenti nella scuola. Abbiamo prodotto un verbale che le è stato consegnato, aspettiamo risposte dalla Provincia.”
Ma a Brindisi, purtroppo, sono diversi gli istituti superiori che si trovano in condizioni simili. Infatti, gli studenti brindisini si lamentano della situazione in cui versa il Liceo Classico ‘Marzolla’ che si trova nel quartiere Santa Chiara. “Denunciamo – scrivono – la grave situazione che quotidianamente viviamo a scuola, vorremmo ricordare che da più di un anno, in caso di pioggia, le
infiltrazioni d’acqua ci costringono a seminare di secchi i corridoi, che raccolgono l’acqua che gronda dal tetto. Per non parlare delle anime di metallo a vista nel cemento armato al piano superiore, e del bagno inagibile.”
“Ci pare evidente che il tema dell’edilizia necessiti di risposte imminenti da chi di dovere. Un prima emergenza da gestire per il neoeletto Presidente della Provincia Maurizio Bruno. Gli studenti attendono, nei prossimi mesi ci impegneremo a portare avanti le loro istanze e ad aprire un dialogo con la nuova amministrazione” concludono dall’Uds.
Solo una settimana fa i vigili del fuoco sono intervenuti anche nel Liceo Artistico di Brindisi che si trova in via Casimiro a due passi dal Comune per la caduta di alcuni calcinacci. Insomma una situazione pericolosa e di emergenza che gli studenti sono costretti a vivere quotidianamente. E siamo ancora a meno di un mese dall’inizio dell’anno scolastico.
BrindisiOggi
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