BRINDISI – Il conto alla rovescia verso il nuovo campionato sta per scadere.
Questo pomeriggio si è svolta la consueta conferenza stampa prima della partita dell’Enel Basket, anche se questa sarà una dal sapore speciale, quello dell’esordio contro la Consultinvest Pesaro
Una sorta di concerto per tre voci, con la presenza del general manager Alessandro Giuliani, dell’allenatore Piero Bucchi e dal nuovo arrivo, Elston Turner. Proprio lui, l’anno scorso nel roster pesarese, è il primo a parlare: “Giocare contro la propria ex squadra – dice la nuova ala piccola biancazzurra – dà sempre una sensazione particolare, anche se rispetto allo scorso anno l’unico rimasto è Musso”. Quindi, Turner parla della motivazioni che l’hanno spinto a lasciare la Francia (in questo primo scorcio di stagione ha militato nell’Elan Chalon): “In Italia – aggiunge – si gioca in una maniera più consona a quelle che sono le mie caratteristiche”. Proprio per quanto riguarda i ruoli, il nuovo giocatore dell’Enel Basket dice di non avere particolari preferenze: “Posso giocare sia da play, che da guardia che da ala piccola – prosegue Turner – mi sento in confidenza in tutte e tre le posizioni”. In termini di esperienza, invece, il nuovo giocatore dice di essere ormai entrato in confidenza con il gioco italiano: “Non sono più un rookie – commenta -, conosco le cose che si possono fare dentro e fuori dal campo”. Infine, il primo impatto con i nuovi compagni: “Molto buona – conclude -, ci sono giocatori di talento e lavorando duro potremo portare a casa molte partite”.
Con il giocatore che raggiunge i compagni di squadra, il palcoscenico rimane a Giuliani e Bucchi. Inizialmente, però, l’argomento resta sempre l’ultimo arrivato: “Un giocatore – esordisce ad inizio conferenza Giuliani – che è il prototipo di ciò che cercavamo, con la struttura fisica per giocare da tre e le capacità per essere un due. Da rookie è stato uno dei migliori realizzatori nel nostro campionato e spero che già da domenica possa dare il suo contributo”. Riguardo alle scelte effettuate, inoltre, il gm non vede Turner come un ripiego per poter lasciare, prossimamente, più spazio di manovra, quanto un arrivo ponderato vista anche la volontà di portarlo a Brindisi anche in estate, prima di accasarsi allo Chalon. In ogni caso, non si perdono di vista ciò che offre il panorama cestistico: “Le finestre di mercato – dichiara Giuliani – sono sempre aperte e noi le teniamo sott’occhio costantemente”.
Coach Bucchi commenta positivamente l’arrivo del giocatore ex Pesaro: “Si tratta – dice – di un giocatore che conosce bene l’ambiente italiano. Un ragazzo intelligente che si è subito integrato ed ha capito come stare in campo con noi”. L’allenatore guarda positivamente anche al suo gruppo: “Sono contento – spiega – del mio roster, anche se è ancora presto per dargli una vera fisionomia: bisogna avere un confronto con le altre squadre. Stiamo lavorando, abbiamo una squadra con giocatori provenienti da diverse parti del mondo, ma vedo comunque una buona attitudine”. Quindi, il coach guarda alla griglia per il campionato: “Sassari e Milano sono le squadre che hanno investito di più, dietro ci sono Reggio Emilia e Venezia. Brindisi – dice Bucchi – è probabilmente subito dietro con altre squadre di quel livello a giocarsi un posto per i playoff”.
Lo sguardo si volge al prossimo avversario: “Pesaro – analizza il coach – è un team che rispettiamo e ci ha sconfitto in precampionato, ha 5 giovani americani buoni e Musso che già conosciamo per averci fatto molto male. Dobbiamo prendere questa partita con il massimo impegno”.
Per l’esordio è previsto l’impiego di Turner, mentre è ormai sulla via del recupero Bulleri: “Sarà sicuramente nel roster di domenica – aggiunge Bucchi, in base agli allenamenti di oggi valuterò il suo stato di forma per decidere come impiegarlo”.
Francesco Trinchera
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