LECCE – Sono state rese pubbliche le motivazioni che hanno portato alla conferma della condanna all’ergastolo per Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di Copertino che, il 19 maggio 2012, piazzò una bomba da lui fabbricata sotto i cancelli del Morvillo-Falcone di Brindisi, uccidendo la 16enne Melissa Bassi e ferendo gravemente altre 9 ragazzi. I giudici, nello spiegare il perché di una pena esemplare, hanno paragonato il “programma terroristico” di Vantaggiato alla serialità omicida di Unabomber, il terrorista che semina panico da anni nel nordest del Paese piazzando ordigni esplosivi qua e là per il territorio. Questa, in soldoni, la tesi della Corte d’Assise di Appello di Lecce. I giudici di secondo grado hanno respinto il ricorso dell’avvocato dell’ex imprenditore sia per una nuova perizia psichiatrica, sia per l’esclusione dell’aggravante della finalità terroristica al reato di strage contestato. Dai giudici arriva anche un dato che, a prima vista, potrebbe sorprendere i più: il bombarolo «disporrebbe di un quoziente intellettivo al di sopra del normale».
Per spiegare la conferma dell’aggravante terroristica, senza la quale la pena sarebbe stata molto diversa, i giudici hanno affermato: «Vantaggiato ha posto in essere atti lesivi di beni giuridici primari per lo Stato». Nerlle motivazioni si legge ancora: «È indubbio che l’immagine dell’Italia nel mondo e la fiducia dei cittadini sia stata compromessa da un attentato che nella storia di questo Paese si colloca ai primi posti per efferatezza e per il clamore destato, richiamando alla memoria altre stragi di un recente passato rimaste sostanzialmente impunite». Secondo i giudici, quindi, pur senza alcuna matrice politica, Vantaggiato «avrebbe realizzato (il suo “programma terroristico”, ndr) ogni qualvolta avesse dovuto sfogare la sua rabbia per i motivi più disparati, rinnovando ogni volta la sua sfida allo Stato, colpendolo nelle manifestazioni di pacifica convivenza». Per i giudici «la data della strage e il nome della scuola esercitano le loro suggestioni per la prossima ricorrenza dell’anniversario della strage di Capaci, con quel che ne consegue in termini di insulto alla memoria di due simboli della legalità». «Vantaggiato – secondo la Corte – rientra nella figura dell’attentatore solitario, estranea alla tradizione politico-eversiva del terrorismo degli anni 70-80 ma ben conosciuta nell’ambito del terrorismo internazionale». Il legale dell’attentatore, Franco Orlando, ha già annunciato di voler ricorrere in Cassazione.
BrindisiOggi
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