Atleti corrono tra le auto, Nigro: ” Abbiamo fatto il possibile, non si potevano chiudere le strade”

INTERVENTO/ Gentile Direttore ,  leggo l’intervento sul suo sito afferente alcune problematiche sulla viabilità riguardanti la gara podistica svoltasi stamane tra le ore 09.00 e le ore 12.00 e mi consentirà di integrare quanto già , per quanto mi riguarda , ha gradevolmente riportato :

 Certamente sull’asse viario p.le San Vito e via De’ Carpentieri  questa mattina abbiamo avuto , nell’intorno orario compreso tra le ore 11.00 e le ore 11.45 importanti rallentamenti a causa dello “sfilacciamento” del gruppo di atleti che , in fase di rientro dalle zone esterne l’abitato di Brindisi , si è molto diradato occupando più a lungo , nel tempo e nello spazio , la sede stradale. Certamente  assicuro che gli Agenti erano presenti alle intersezioni più delicate e comunque dove era stato concordato con l’organizzazione a cui , come riportato , era già stato negato un primo percorso progettuale poi rivisitato e rivisto in parte .Mezza Maratona Brindisi 1

Certamente , ancora , la Polizia Municipale presente con oltre 20 unità , ma anche gli ausiliari della stessa società , hanno gestito  come possibile ed al meglio la “coesistenza “ nel cuore urbano in orario centrale , tra autoveicoli e podisti in maniera tale da non bloccare in nessun modo il traffico veicolare situazione , quest’ultima , assolutamente non prevista se non in prestabiliti e precisi tratti di strada a visibilità scarsa ma non certo nelle strade di afflusso in città  .

 I problemi di traffico , oggi manifestati sull’asse viario periferico  di provenienza Casale / Paradiso , erano ben previsti  stante l’impossibilità dichiarata della stessa società di disporre di centinaia e centinaia di transenne onde creare un percorso blindato di 21 km.  ( andata e  ritorno ) al pari di quanto operato in corso Umberto stante la commistione con il mercatino dell’antiquariato e quindi con potenziali coesistenze  con centinaia di cittadini e pedoni ovvero su Regina Margherita stante la presenza dell’arrivo su rettilineo .Mezza Maratona Brindisi 3

 Si è operato , quindi , in maniera dinamica con chiusure a singhiozzo  al passaggio degli atleti . Ciò ha prodotto , come riportato , alcune sofferenze nella fluidità della circolazione ma che reputo fisiologiche se pur fortemente contestate dagli automobilisti in coda . Altri automobilisti hanno operato con percorsi alternativi .

Voglio solo cogliere anche l’occasione per sottolineare che buon senso vuole ricondurre sempre all’inossidabile spirito sportivo l’eventuale rilievo che , leggo , si manifesta da parte dell’organizzazione ; poi e tecnicamente rammento ( avendolo sostenuto con fermezza negli incontri preliminari )  proprio alla società che la struttura della circolazione della città trova gravissimi , permanenti ed insuperabili  limiti strutturali nelle banchine del porto , nell’area militare che insiste nel cuore della città con le note strozzature , nella strada ferrata che con la imponente stazione ferroviaria “triplica” le strozzature viarie medesime unitamente all’assenza di sottopassi leggeri veicolari o di più ponti – cavalcavia – che possano fronteggiare una situazione anormale di blocco della circolazione che , di converso , stalla alla minima e sensibile  variazione dinamica decisa .

Ed in effetti grazie ai raccolti inviti dei cittadini di Brindisi di non usare il proprio veicolo privato che , negli ultimi anni , le Feste Patronali  non registrano i mega ingorghi di un tempo ; ma anche Brindisi in Bicicletta vede un partecipato ordine degli automobilisti in tutti i quartieri in cui si snoda .

Pertanto maggiore sarebbe stata una valutazione , di chi organizza , nella dinamica   della  corsa e    della complessiva  coesistenza tra le esigenze tecniche degli sportivi – podisti – nella città prescelta e la mobilità urbana che non poteva essere preclusa definitivamente e totalmente .

Insomma e volendo mantenere il giusto profilo rispettoso delle doglianze altrui ma , nel contempo , essendo io  orientato  verso l’interesse del mantenimento della massima professionalità degli Agenti in servizio eccezionale per la gara , vorrei concludere immaginando che per quanto sopra in sintesi detto e per le caratteristiche urbanistiche della città , forse , le manifestazioni “invasive sulla circolazione veicolare” debbano vedere negli organizzatori  maggiormente riflettere sulla opportunità di richiedere apparentemente semplici  modifiche della stessa circolazione che poi , non possono trovare , nella realtà fattuale , un positivo riscontro proprio a causa di fattori – tecnici e strutturali – che non ammettono la variazione .

Infine e per completezza informativa giornalistica comunico che settimane a dietro questo Comando ha dato parere negativo allo svolgimento nel centro storico entro le Mura storiche  di una gara sportiva in montabike i cui rischi – stante l’uso del veicolo a due ruote a velocità sostenuta – non trovano alcune forma di concreta eliminazione e tutela a meno di una delimitazione dell’intero percorso con transenne amovibili ( ipotesi allo stato non perseguibile mi riferiscono ) .

Pertanto e per le considerazioni sopra prodotte immagino che le future iniziative sportive ( non dilettantesche ) vedano una maggiore e pregnante considerazione del tessuto urbano , peculiare , dell’abitato di Brindisi  .

Rimango a disposizione per ogni ulteriore e necessario approfondimento come previsto  dal codice della strada , leggi speciali e regolamenti che , ovviamente , in questa sede si è evitato di citare per economia espositiva .

avv .   Teodoro   Nigro

Dirigente  Comandante la P.M. di BRINDISI

BrindisiOggi

10 Commenti

  1. Ho corso personalmente la gara di domenica, e ne ho corse tante di questo tipo, in Italia e in Europa.
    E’ la prima volta che vedo mettere a repentaglio la sicurezza dei corridori con il passaggio delle auto.
    Ad un incrocio mi è capitato che un Capitano dei Vigili Urbani facesse segno, a noi podisti (!!!), di sbrigarci a passare per permettere il passaggio delle auto.
    In altre città il traffico viene bloccato, OGNI varco presidiato da Vigili, Protezione Civile e volontari dell’organizzazione per permettere lo svolgimento della gara IN SICUREZZA.
    Il percorso è stato molto bello, peccato che il signor Comandante non abbia compreso come si svolga una mezza maratona, perchè forse, se lo avesse fatto, avrebbe definito un percorso alternativo per le auto (solo per le 2h e 45′ previste)

  2. forse a lei comandante va bene lo schifo che si è fatto questa estate nel cesare braico e si quella è brindisi citta dello sport

  3. io carissimo comandante gli pongo una domanda come mai anni addietro queste manifestazioni si sono sempre fatte e da quando lei comanda questo corpo ci sono sempre difficolta forse perche prima avevamo un comandante e corpo piu propenso ad affrontare tali manifestazioni

  4. Il vero problema non è l’attività posta in essere all’interno di un tessuto urbano “incompatibile”, piuttosto fa capo alla presunzione ed inciviltà dell’automobilista brindisino medio. Prescindendo dalla gara podistica, basterebbe mettersi all’angolo di un semaforo per capire perchè l’incivile brindisino al volante ha da ridire: corsie di preselezione non rispettate, passaggi pedonali non rispettati e chi più ne vuole mettere ne metta. La verità è che “brindisino” ha sempre fatto rima con “travino” e l’auto è diventato uno status imprescindibile del buzzurrus brindisinus che cerca di utilizzare tutte quelle di cui è in possesso contemporaneamente.

  5. E se l’incompatibile fosse proprio Lei?Sarebbe bastato segnalare
    quel giorno,agli automobilisti, i percorsi alternativi prima che questi cadessero nel cul-de-sac.

  6. Città dello sport mi sembra molto eccessivo considerato che le piste ciclabili sono spesso irragiungibili e chi ama lo sport per poter accedere alle pista rischia la proprio incolumità per l.incuria con cui la vegetazione si estende sul manto stradale e per la mancanza di collegamenti alla ciclabile vedi quartiere bozzano. Quanto ancora dobbiamo aspettare prima che le istituzioni intervengano?

  7. Faccio parte delle strane creature(assimilabili per qualcuno a unicorni alati organizzatori di merende ) che ieri hanno partecipato alla mezza maratona.Anche io mi chiedo come mai manifestazioni di questo genere non si possano realizzare per una presunta “incompatibilità del tessuto urbano” e se per caso,invece, non ci sia stata una sottovalutazione della manifestazione da parte di chi doveva garantire la sicurezza. Nel regolamento era stato chiaramente specificato che il tempo massimo era di due ore e 45 minuti, quindi non si può parlare di “sfilacciamento” del gruppo di atleti come se fosse una cosa inusuale per una mezzamaratona! E’certo che se l’unico termine di confronto per la polizia municipale è “Brindisi in Bicicletta”, manifestazione in cui ovviamente il gruppo rimane nel complesso compatto per tutto il tragitto ,non dobbiamo meravigliarci se atleti ultracinquantenni dignitosissimi ,invece degli applausi di incoraggiamento e approvazione (come succede in altri “mondi” ), si prendono gli improperi degli automobilisti brindisini inferociti! Per quanto mi riguarda, ringrazio la società organizzatrice (di cui non faccio parte) per la bella(per me prima) esperienza vissuta , nella consapevolezza che , ahimè, visto le difficoltà organizzative “insormontabili” per una manifestazione di questo genere nella nostra città, potrebbe essere l’ultima…

  8. carissimo comandante chi le scrive ha 30 di attivita nel mondo dello sport e devo dirgli che a brindisi non si possono fare gare o maratone come dice lei perchè con enorme dispiacere devo dirgli che l, organico attuale dei suoi vigili è inadeguate per affrontare tali manifestazioni al contrario dei vigili piu aziani che sapevano cosa fare durante le maifestazioni ieri ho visto scene di sue colleghe che facevano passare le auto mentre arrivavano gli atleti ele dico pure che le lamenteli finili erano tutte contro il suo corpo di polizia concludo dicendo che brindisi non puo essere citta dello sport finche abbiamo politici che pensano solo al basket e calcio

  9. carissimo comandante sono un atleta da 30 anni di gare e anche uno degli organizzatori devo dire con mio dispiacere che a bindisi non si puo organizzare niente anche perche abbiamo un organico attuale di vigili molto inadeguato per simili organizzazioni al contrario della vecchia guardia che erano vigili ben piu rispettosi del ruolo che avevano.se lei va in qualsiasi altra citta dove viene organizzata questa manifestazione questo non succede.e questa e una risposta a tutti i politiciche in quest citta hanno nel cuore solo basket e calcio allora non chiamate brindisi citta dello sport ma citta della vergogna

  10. Dopo questa lunghissima lettera, ho capito solo una cosa: a Brindisi, Città dello Sport 2014, secondo il parere del capo dei Vigili Urbani, non si possono organizzare manifestazioni di podismo che guarda caso vengono organizzati in tutte le città del mondo, e in specie Maratone che hanno una durata normalmente di 6ore. Cosa vuol dire Brindisi Città dello Sport a Brindisi? Solo calcio e basket.

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