BRINDISI- A meno di dieci giorni dalle elezioni provinciali i numeri li danno perdenti. Dopo l’accordo di Ncd con il Pd, i partiti di centrodestra che hanno presentato un’unica lista, sono minoranza. Ma sino alla fine sperano che qualche moderato, o che qualche consigliere di Sel o rifondazione possano scegliere loro non avendo digerito l’accordo tra democratici e il partito di Alfano. “ La nostra è una linea chiara, abbiamo candidato Gianfranco Coppola presidente, persona trasparente, preparata, un moderato- afferma Luigi Vitali, coordinatore provinciale di Forza Italia- D’altra parte c’è il segretario del Pd che fa l’accordo con il Nuovo centrodestra. Insomma tutta sta chiarezza non c’è”.
Ieri la presentazione ufficiale della lista della coalizione di centrodestra e del candidato presidente Gianfranco Coppola, sindaco di Ostuni. Ci provano i partiti di questa area a tornare insieme, a creare una coalizione. Un percorso difficile, solo un mese fa, Forza Italia aveva chiuso l’accordo “istituzionale” per le provinciali con il Pd. Solo dopo, infatti, le critiche di Fratelli d’Italia da una parte e Ncd dall’altra, inclusa Sel, l’accordo tra i due partiti è sfumato.
Insomma oggi Forza Italia critica Ncd, ma prima ci aveva provavo lui. Vitali spiega: “Quello voleva essere un accordo istituzionale, non qualcosa in cambio di qualcos’altro. Qui firmano accordi con il Pd mentre a Roma è aperto il tavolo con Forza Italia. Di certo il patto firmato con Bruno non è gratuito. La nomina di Luigi Galiano(Ncd) fatta dal sindaco di Francavilla Fontana come componente dell’Asi è il primo esempio. Se non avessero chiuso, state certi che Ncd alla conferenza stampa con il Pd non si sarebbe presentato”.
Ora sono seduti tutti intorno allo stesso tavolo: Fi, Fratelli d’Italia, Movimento Schittulli, la Puglia Prima di tutti e socialisti. Raffaele Missere (Schittulli) e Livia Antonucci (FdI) sottolineano che è necessario un miglior coordinamento tra le forze, e sperano che possa essere l’inizio di un percorso di condivisione anche su idee, programmi e progetti.
La parola poi al candidato presidente Gianfranco Coppola, da poco eletto sindaco di Ostuni, uomo con origini democristiane, moderato, per diverso tempo vicino all’Udc: “La politica non è compromessi a tutti costi- dice- Bruno è un giovane all’antica. Io mi considero un meno giovane moderno. Io sono un indipendente che è riuscito ad Ostuni a mettere insieme il centrodestra e farlo tornare al governo dopo 24 anni”.
Insomma Coppola e gli altri ci sperano che alla fine qualche consigliere dell’opposto schieramento voti per loro. “Un giorno Vitali mi ha chiamato e mi ha detto- conclude il candidato presidente- tu sei persona per bene. Loro no. ( riferendosi a Ncd che aveva scelto Bruno)”
Lu.Po.
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