BRINDISI – Ancora una fumata nera per la Vds, la Valutazione del Danno Sanitario, della centrale Enel a carbone di Cerano. Era fissato per oggi, infatti, il termine per la presentazione dei dati clinici e sanitari forniti dall’Asl all’Arpa che andavano a completare lo studio effettuato dai tecnici dell’agenzia regionale, restituendo una valutazione globale degli effetti della centrale sull’ambiente e sulla popolazione.
La prima parte dello studio, quella basata sui modelli matematici delle emissioni dell’impianto nell’ambiente, è stata presentata giorni addietro ma, da quanto si è capito dalle reazioni dei vari attori interessati, non è sufficiente a restituire un quadro completo e attendibile sulla questione senza il supporto delle evidenze scientifiche dell’Asl. Dall’azienda sanitaria fanno sapere che nulla è arrivato dall’Arpa, l’ente che aveva in carico la relazione conclusiva da diffondere a tutti gli stakeholder e, quindi, anche alla stampa per capire come stanno le cose a Brindisi e dintorni. Il weekend appena iniziato suggerisce che, molto probabilmente, si slitterà alla prossima settimana: intanto, non si può fare altro se non registrare un nulla di fatto. L’ennesimo.
BrindisiOggi
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