Dipendenti comunali in rivolta contro l’amministrazione: arriva lo sciopero

MESAGNE – Tre ore di astensione dal servizio, dalle 7.30 alle 10.30, il prossimo 27 ottobre, per non creare grossi disagi all’utenza: così i dipendenti comunali di Mesagne, in rotta con l’amministrazione guidata da Franco Scoditti, hanno sentenziato oggi pomeriggio nel corso di un’assemblea promossa da Cgil, Cisl Uil e Sulpl. La protesta si è resa necessaria, stando alle ragioni dei lavoratori, per comunicare ai cittadini il disagio che i lavoratori avvertono quotidianamente a causa dell’amministrazione, colpevole di aver diminuito il salario ai dipendenti e di sperperare risorse pubbliche in vario modo: dalle vertenze contro i lavoratori alla nomina di consulenti e all’assegnazione di procedimenti legali all’esterno.

Ma non è solo questa l’iniziativa dei dipendenti comunali: l’8 ottobre parteciperanno al consiglio comunale che avrà all’ordine del giorno il punto “Discussione sulla situazione generale del personale del Comune di Mesagne”; il 16 ottobre, poi, ci sarà un sit in davanti al Comune durante il quale i dipendenti insceneranno un volantinaggio in cui denunceranno le presunte inadempienze e gli sprechi dell’amministrazione. I sindacalisti rappresentanti i lavoratori fanno sapere, inoltre, che l’amministrazione non avrebbe rispettato quanto concordato nei tavoli di concertazione in materia di riorganizzazione del lavoro e di riconoscimenti del lavoro svolto da parte del personale.

Le recriminazioni di sindacati e lavoratori, che vanno dal mancato riconoscimento delle indennità di rischio fino ai problemi lamentati dai vigili urbani, quindi, avranno delle valvole di sfogo in queste occasioni. Alla fine del tribolato periodo ricco di proteste si vedrà quanto queste saranno state persuasive nei confronti di chi ha l’onere di fornire delle risposte ai dipendenti comunali.

BrindisiOggi

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