SAN VITO DEI NORMANNI – «Oggi, come spesso accaduto nel corso di questi anni, noi studenti del liceo Leonardo Leo di San Vito dei Normanni siamo fuori dalla nostra struttura scolastica per protestare. La nostra rabbia è alimentata dai lunghi anni di attesa per il completamento dei lavori della palestra della scuola. Ciò che vogliamo ottenere innanzi tutto, è la verità». Otto anni di attese e promesse e ancora non si vede la luce in fondo al tunnel dei lavori previsti e mai ultimati nella palestra del liceo scientifico Leonardo Leo di San Vito dei Normanni.
Gli studenti dell’istituto superiore, quindi, hanno organizzato, stamattina, un presidio di protesta davanti la loro scuola per denunciare la grave e annosa situazione. La verità di cui parla uno dei rappresentanti degli studenti della scuola è stata più volte cercata ma mai ottenuta. «L’anno scorso, in qualità di rappresentate d’istituto – prosegue il giovane – mi sono recato a ben due incontri con il commissario della Provincia, Cesare Castelli, e in ognuno di questi mi sono state fatte promesse mai mantenute. Inizialmente, si parlava di un’eventuale apertura nel dicembre 2013, poi nella primavera del 2014. Da allora le cose non sono minimamente cambiate. Abbiamo bisogno di date certe, di un impegno molto più deciso da parte dell’istituzione provinciale, dalla quale non ci sentiamo per nulla rappresentati».
l duro j’accuse della popolazione studentesca del Leo di San Vito deriva proprio dal mancato ascolto denunciato dai propri rappresentati. In soldoni, il ragionamento dei ragazzi può essere così sintetizzato: al pari del mancato completamento dei lavori, anche le promesse fatte rimangono sospese. «Non vogliamo che i tempi per l’apertura di questa struttura vengano ancora allungati. Ciò che chiediamo è che il commissario, o chi di competenza, venga al più presto a parlare con tutti gli studenti di questo liceo, durante un assemblea d’istituto, per prendersi un impegno che questa volta deve essere mantenuto e soprattutto che garantisca che dopo ormai 8 anni di attesa questa struttura sia aperta».
Probabilmente i ragazzi dovranno aspettare l’elezione del nuovo presidente della Provincia, prevista per il 12 ottobre: il tempo a disposizione del commissario Castelli è agli sgoccioli e la questione, con ogni probabilità, passerà nelle mani del nuovo consiglio provinciale. «Gli studenti dell’istituto lanciano, quindi, un grosso messaggio a chi, tra pochi giorni, assumerà l’incarico di presidente della Provincia. L’edilizia scolastica rimane una questione emergenziale e necessita di un reale impegno politico. Il 10 ottobre, da tutta la provincia, gli studenti s’incontreranno a Brindisi per gridare tutta la loro rabbia in merito e per esigere, prima di tutto, delle scuole sicure».
BrindisiOggi
In qualità di presidente del c.c. Di San Vito dei Normanni voglio esprimere la mia vicinanza agli studenti che lottano per una giusta causa.purtroppo anche io sono stato rassicurato dal commissario ma ad oggi solo promesse, mentre la struttura continua a rimanere incompleta ed in uno stato di degrado e di abbandono nonostante siano stati spesi circa unmilioneduecentomilaeuro , penso che sia arrivato il momento di richiamare alle proprie responsabilitá i responsabili.